L'Esenzione

Con la lettera maiuscola per fare titolo epico. Epico davvero.

Per la sclerosi multipla, regolarmente devo fare degli esami del sangue e la risonanza magnetica. In vista della visita di controllo ad anno nuovo, dovevo fare appunto i fantomatici esami.

Vado dalla dottoressa con questa lista chilometrica di roba per farmeli prescrivere e lei mi fa: “ha l'esenzione?” e io prontamente replico di sì, perché ho sia quella del reddito che quella per la malattia. Faccio per tirarla fuori al che mi dice che è apposto, ce l'ha sul pc. Fiduciosa lascio stare e mi metto sul lettino perché mi voleva visitare.

Do i fogli al papà del mio ragazzo, perché a me la mattina piace dormire e in farmacia hanno le prenotazioni aperte solo fino alle 11. Dato che lui esce tutte le mattine per portare sua moglie al lavoro e la pensione lo lascia annoiato per tutta la mattina (specie d'inverno) è andato lui. Da notare che, per ogni evenienza, avevo dato lui tessera sanitaria, esenzione e carta d'identità.

In farmacia gli fanno notare che sulla prescrizione il dottore ha indicato nessun reddito. Eh?! Al che lui prende e va dalla dottoressa per farselo correggere, torna in farmacia e il farmacista fa la prenotazione, ma l'esenzione totale per la sclerosi non me la riconosce, pertanto ho dovuto sborsare più di 40 euro per i prelievi.

Grazie mondo… Menomale mi avevan detto che con l'esenzione esami del sangue e risonanze erano esenti, appunto. A gennaio devo richiedere di nuovo, perché la cosa non mi torna… o si son sbagliati all'ospedale o ha sbagliato il farmacista. In ogni caso ringrazio che mi han pagato il ticket i genitori del mio compagno.

C'è da dire che almeno l'infermiera è stata un angelo che con un aghino piccolo piccolo e tanta pazienza ha riempito i vari boccettini facendomi stendere sul lettino dell'ostetrica per paura che mi sentissi male seduta. Grazie signora!

E adesso ad anno nuovo vado a svelare il mistero dell'esenzione!

Ce la farà la nostra eroina a far valere quel suo pezzettino di carta?