sabato 18 giugno 2016

Un po' di tv...

Stiamo provando Infinity… così, per curiosità. Non ho mai avuto servizi a pagamento per la tv, che fosse sky o mediaset premium, ma dato che avevamo dei codici per un periodo di prova gratuito… perché no? Quindi in una serata ci siam guardati due filmuzzi.


Ricordo esattamente la prima volta che ho visto un amv di questo cartone animato francese. Stavo ascoltando gli Amethystium e, su Youtube, ho trovato un video di Pluie con alcune scene.
Lo stile di disegno non è quello che di solito amo, ma ero comunque curiosa e la canzone si adattava perfettamente alle scene, per cui, dato che era disponibile su Infinity, l'ho guardato.

La trama di per sé non è originalissima, non per i personaggi o il mondo, ma per il filo di fondo che guida gli eventi. In questo mondo esistono due popoli: i Pyros e gli Hydros. I primi amano il fuoco e non tollerano l'acqua. Non la bevono, non la toccano. Difatti non si cibano di frutta e verdura e si “lavano” le mani col calore. La società vede a capo una sorta di sacerdote del sole e alla base dell'economia le pietre sole che i cavalieri recuperano in lunghi viaggi accompagnati da scudieri. Puntualmente gli scudieri non tornano mai indietro da quelle che, si dice, siano dure battaglie contro i temuti Hydros, anche se nessuno ne ha mai visto uno.
La stagione del sole è breve, 26 giorni se ricordo bene, e in questi giorni i cavalieri vanno in cerca delle pietre sole. Poi arriva la stagione delle piogge e i Pyros sono costretti a restare al chiuso, scaldandosi col fuoco.
Il protagonista, e ovviamente non mi sovviene il nome, è un Pyros che desidera divenire cavaliere. L'essere figlio di un cavaliere considerato un traditore gli preclude questa strada, specie dopo che sua madre viene arrestata per aizzare la folla contro la guida del loro popolo e i cavalieri.
Nonostante tutto, dopo 4 anni, il nostro eroe riesce a divenire scudiero dell'odioso figlio del capo della città e, assieme a lui, intraprende il viaggio alla conquista delle pietre sole, contro i fantomatici Hydros…

Come son fatti gli Hydros s'intuisce dalla copertina, e s'intuisce anche che tra i due ci sarà del tenero. L'amore impossibile, l'unione degli opposti che risolverà il problema. C'è tutta una leggenda sull'equilibrio sotto questo fatto, che viene narrata all'inizio della storia come trama di base. Mi piace il mondo, la trama è scontata, ma è apprezzabile o, per lo meno, lo è per me ^^


Ah, la nippo-figaggine! Shinobi, il nome dice tutto. C'è l'assurda figaggine di personaggi impossibili? Sì (La copertina è troppo photoshoppata, ma son fighi uguale). Ci sono nippi che saltano ovunque senza peso con arti e tecniche rasenti il divino? Ovvio.
Due clan rivali, ma in pace da anni. Tutto il regno lo è… e allora a che serve avere due villaggi di micidiali assassini nascosti tra le montagne? Già… e allora il signore, dopo aver valutato una dimostrazione di forza da parte dei due clan, decide di “premiarli” dicendo loro di scegliere i cinque migliori dei loro clan che dovranno scontrarsi mortalmente. Dal clan vincitore, verrà eletto il nuovo signore. C'è puzza di fregatura eh?

Il film ha tutte quelle particolarità che questi film hanno. Personaggi fighi… ovviamente dei due protagonisti non ne sopporto nemmeno uno, ma tutti gli altri mi vanno piuttosto a genio, salve qualche eccezione.
Il mio ragazzo, che ha letto Sengoku Basara e Brave 10, era tutto un annuire e sorridere. Ovvio, i personaggi storici dell'epoca son sempre quelli, cambia il contorno.
Direi che il film piace solo se piace questo genere. C'è chi non sopporta vedere gente che salta da una parte all'altra, usa tecniche strane, sputa veleno, sparisce e via dicendo… ma io l'ho apprezzato.
Il lieto fine non è quasi mai incluso nei film di questo genere, io vi avverto…

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