Shadow Dance conta quattro libri e sono stati fatti uscire dalla Fabbri a una distanza minima. Le copertine con il ragno si differenziano per colore e, a colpo d'occhio, attirano parecchio sullo scaffale della libreria. Inoltre il costo è contenuto e il primo volume viene venduto a 5,00 euro a invogliare il lettore a provarlo. E così l'ho provato.
Te lo presentano come un mix del Trono di Spade, gioco di ruolo e descrizioni formidabili. Del primo c'è tantissimo e parlo come una persona che ha visto la serie e che ha i libri, ma deve ancora aprirli. Del gioco di ruolo… beh sì ci sta, ma molti fantasy possono essere accostati al gioco di ruolo dato che i giochi di ruolo si basano su ambientazioni fantasy a volte ispirate a libri stessi. Le descrizioni formidabili non le ho viste… non mi sembravano nulla di eclatante a dire il vero e ne ho lette di più belle.
Cos'ha di particolare questa saga? Che è incentrata sulle gilde dei ladri, in particolare quella del Ragno (da qui la copertina) il cui capo Thren Felhorn, è temuto in ogni dove, tanto da riuscire a convincere le gilde a unirsi contro il Triumvirato, formato dalle tre famiglie nobili più facoltose e il cui denaro manda avanti numerosi giri d'affari.
Nei capitoli ci alterniamo al punto di vista delle varie famiglie nobili, del re, delle gilde. In fondo al libro c'è un utile elenco di nomi, perché dopo un po’ potrebbe essere facile perdersi un attimo tra tutti gli affari e i complotti. La sensazione è quella di avere veramente qualcosa di simile al Trono di Spade, ma va da sé che questi paragoni possono essere fatti con molti libri. Dipende cosa hai letto/visto per primo e il paragone potrebbe essere invertito.
Non ho controllato cosa sia uscito prima, ma so che Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco esistono da un bel po’ ormai.
Comunque non è un difetto. Ci sono tanti classici fantasy che hanno di base l'eroe, la cerca e la sconfitta del malvagio, non per questo un libro non può essere ugualmente avvincente e piacevole no?
In questo caso, però, sono indecisa se comprare gli altri volumi. Da una parte mi scoccia lasciarlo incompleto, dall'altra non mi ha preso così tanto da spingermi a correre in libreria.
Solo un'altra volta ho comprato il primo volume di una saga già completa e non ho mai voluto vedere gli altri due. Si trattava di 50 Sfumature di Grigio. Il primo m'è bastato (e non sono contro l'erotico, perché adoro la saga di Meredith Gentry della Hamilton).
Il fatto è che in questo Shadow Dance non sono riuscita ad affezionarmi a nessun personaggio, forse con tutta la carne messa la fuoco sarebbe stato impossibile. In tutto il primo libro la gilda del ragno, con le altre che collaborano con essa, sta architettando un piano per attaccare il Triumvirato durante un particolare evento, il Kensgold, dove le tre famiglie saranno riunite e girerà un sacco d'oro.
Nel frattempo l'autore ci dà il punto di vista dell'unica gilda che ha deciso di astenersi, di tutte e tre le famiglie nobiliari, ognuna con i suoi problemi, non per forza correlati alle gilde. Ci sono due culti differenti, uno accettato e l'altro molto meno, e anche loro saranno coinvolti in questi intrighi. A condire il tutto abbiamo un re strafottente e menefreghista che mi ricorda tanto Jeoffrey dalle manate che gli tirerei.
E’ un libro preparativo, perché rimane tutto in sospeso, eppure non so se comprare il secondo. Mi sono sentita così poco partecipe e coinvolta che non ho un forte interesse nel chiedermi come andrà a finire. Tra l'altro l'erede di Thren, Aaron, che il padre vorrebbe trasformare nell'assassino perfetto facendolo addestrare con mille precettori, proibendogli donne, droga e divertimenti, alla fine non mi convince e la storia parte proprio incentrata su di lui e sulla grande promessa che è come futuro capo della gilda.
Non posso dire che sia brutto o scritto male, per carità, però non ti trascina avanti tanto facilmente ed è triste quando un libro non ti invoglia a sapere come finisce. C'è di buono che la saga non ha un prezzo esagerato… potrei dargli una possibilità in più comprando almeno il secondo… non lo so. Probabilmente deciderò sul momento in libreria…
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