Alla fine dopo tanti anni l’ho riletto. Resta uno dei miei libri preferiti, il primo ad essere entrato in quella lista che tutti i lettori hanno con nuovi ingressi e ben radicati onnipresenti. Ricordo ancora quando me lo regalarono, il regalo più azzeccato di sempre.
Mi sentii subito affine a questo etologo che parlava di bestiole comuni, del suo rapporto con esse e io, che nel mio piccolo mi accontentavo di chiocciole, girini e lucertole, avevo trovato un pazzo come me!
Crescendo alla fine ha preso il sopravvento l’amore per il disegno nella scelta degli studi, ma per buona parte della mia esistenza ho desiderato fare la naturalista perchè adoravo (adoro) gli animali.
Quando qualcuno mi chiedeva cosa fosse la mia cosa preferita, rispondevo sempre animali. Libri di animali, documentari sugli animali, disegnare animali… tutto animali! Facevo continue ricerche supplementari su qualsiasi bestiola scatenasse la mia curiosità anche se da sempre il mio animale preferito è il cavallo.
Questo libro, nel mio trasloco quattro anni fa, è rimasto da mia mamma che mi aveva chiesto di lasciarglielo per leggerlo… beh, dopo quattro anni finalmente lo ha fatto e mi sono ripresa il mio adorato tesssssoro! Pensavo che mia mamma non lo avrebbe trovato interessante e invece se lo è divorato. Questo libro è volutamente scritto per rivolgersi a un pubblico giovane, ma non per questo è scontato o banale (non a caso questa edizione è piena di note a piè di pagina che spiegano i vocaboli più complessi per un bambino).
La cosa che mi ha colpita fin dalla prima volta che ho letto questo libro è stato il fatto che Lorenz non risparmia i lati problematici e negativi di avere a che fare con gli animali, anzi, si sofferma particolarmente sui sacrifici che può costare occuparsi di una creatura che ha un ciclo vitale e delle abitudini, fondamentalmente, piuttosto diverse da noi.
Penso che sia un modo di responsabilizzare a giusto vedere dato che facilmente un bambino rimane affascinato dall'idea di poter adottare un cucciolo, ma non sempre è facile poi prendersene cura…
Ricordo gli anni in cui ho tenuto con ottimi risultati un acquario tropicale e poi due, uno dei quali adibito a sala parto e nursery… alla fine avevo un allevamento di colorati pesciolini di ogni genere XD e ricordo di come partii dai pescetti di fiume, poi la classica boccia di pesci rossi della fiera fino poi a fare un bell’acquario autosufficiente.
In verità ricordo ancora con affetto gli anni in cui, bambina, andavo in vacanza in montagna e passavo il tempo a catturare girini vedendoli trasformarsi in ranocchie e rospetti e andarsene per la propria strada o la soddisfazione di osservare un formicaio o una chioccola che depone le uova sotto la pioggia…
Potrei scrivere un libro sulle mie avventure di bambina in mezzo a questi animaletti XD
Per me che di solito non leggo mai due volte lo stesso libro, arrivare a leggerne uno per ben quattro volte e tutte le volte non saltare nemmeno una riga, è la conferma che questo è proprio il mio libro del cuore… e anche ora che sento i miei gatti che corrono buttando all'aria il piano di sopra (benedette creature!) capisco che non si possa non ammirare il mondo animale nella sua complessità e capirne il sistema comportamentale lascia ancora più sbalorditi.
Mio nonno era solito dire che chi non vuole bene alle bestie non può voler bene nemmeno a un cristiano. Per certi versi riconosco che sia così, anche se con voler bene non vuol dire che si debbano amare ed accogliere in casa tutte le bestiole che si trovano. Io farei volentieri a meno dei ragni… odio i ragni… e anche se mi affascinano gli scorpioni, farò volentieri a meno di ripetere l’esperienza di trovarmene uno nell'asciugamano!
In ogni caso se cercate un libro sincero, divertente e costruttivo sugli animali, questo è perfetto. Dagli uccelli, ai cani, ai pesci, Lorenz racconta molte esperienze di vita e crescita in compagnia dei suoi animali e sicuramente insegna ad apprezzarli pur ammettendo che bisogna avere una grande pazienza perchè la loro compagnia può costare non solo tempo, ma anche il mettere in conto qualche danno…
Adesso sto finendo un libro preso usato. Un fantasy italiano, in realtà il seguito di un altro libro (l’ho scoperto dopo), ma si legge bene anche così… anche se devo dire che non è stato un grande acquisto… ma questa è un’altra recensione XD
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