sabato 18 giugno 2016

Lucca Comics 2013

Con comodo, mentre la casa è ancora da finire di sistemare e la lavatrice va di continui lavaggi delicati, scrivo qualche parolina su questo Lucca appena finito.

Come ogni anno, Lucca si compone di tre fasi:
Il Pre Lucca: madonne su madonne mentre la colla ci distrugge le mani, le macchine da cucire fumano e ogni giorno che passa è una randellata tra capo e collo mentre cerchiamo di finire tutto. Nel pre Lucca rientra anche l'operazione tetris: infilare tutto in buste e valige e riuscire a incastrare queste più gli accessori ingombranti in macchina.
Lucca: madonne la mattina per alzarsi, splattellamento di trucco, parrucco e accessori vari. Trovare parcheggio e prepararsi al salasso. Sorridere passeggiando con scarpe improponibili e regolari vestiti che tra strascichi e sottogonne puliscono ben bene le strade. Quest'anno, poi, si è aggiunta una piacevolissima doccia fredda il sabato… La tiritera si ripropone ogni giorno per tutti i giorni della fiera, distruggendoti peggio di un camion che ti passa sopra in autostrada.
Post Lucca: baci, abbracci e pianti con amici che non vedrai per i prossimi mesi fino alla fiera successiva. Senso di nostalgia e sospiri vari mentre pensi che tutto è già finito e non si ripeterà fino all'anno prossimo.

Detto ciò… quest'anno il pre Lucca, per me, è stato da una parte più stressante e dall'altra meno. Mi spiego: ho imparato a cucire, quindi i costumi erano completamente sotto le nostre mani e non dovevo più pregare che la sarta finisse per tempo, non mi facesse delle schifezze e quant'altro. La responsabilità era del tutto nostra, la gestione dei tempi anche, quindi, nel bene e nel male, meriti e colpe erano solo nostri.
Sono molto soddisfatta dei nostri risultati e son felice di aver rimandato un paio di costumi che non si sarebbero prestati al meteo lucchese.
Incastrare tutto in macchina non è stato facile, ma ci siamo riusciti e, alla fine, non ci siamo dimenticati praticamente quasi nulla.

A Lucca è stato tutto piacevole. L'appartamento era comodissimo e in due si gestisce decisamente meglio che in quattro, specie se devi finire di lavorare su alcuni dettagli dei costumi. La vicinanza con amici che adoriamo permette incontri e consigli dell'ultimo minuto e anche la sfiga sembra meno nera.

Lucca Comics di per sé si è composto, per noi, solo di tre giornate, poiché venerdì sembrava che tutto il mondo fosse a Lucca: parcheggi stracolmi e dopo due ore di ricerca, abbiamo deciso di non buttare ulteriore benza e siamo rientrati in appartamento.
Giovedì, con Kasane Teto (male e female Cendrillion version) dei Vocaloid, penso di aver ricevuto più sguardi brilluzzicosi e commenti dolciosi da signore e nonnine che in tutta la mia vita XD peccato per le scarpe che mi han distrutto i piedi fin dal primo giorno -w- son troppo delicata…



Sabato e Domenica avevamo Elunei e Selyos dal mio libro, Leodhrae (per l'esattezza appaiono nel secondo) e son stati due giorni che, nonostante la pioggia che ci siamo presi sabato e il vento maledetto di domenica, sono trascorsi in modo piacevolissimo.
Nonostante la gente ci identificasse come, semplicemente, notte e giorno, luna e sole, hanno apprezzato moltissimo i nostri costumi e ci hanno sommersi di foto. Abbiamo distribuito segnalibri e informazioni (i miei due uomini di fiducia son stati grandiosi, specie il mio Nare brilluzzicoso) e fatto foto ricordo con decine di bimbi. Ne ricordo in particolare due adorabili che si son fermate a parlare con me chiedendomi chi fossimo, i nostri nomi e avevano degli occhioni cosi brillosi che me le sarei portate a casa <3



Complice forse il tempo, i photoset e le gare, le mura mi sono sembrate molto meno colorate dalla presenza dei cosplayer… ma di gente ce n'era eccome. Quest'anno, per la prima volta, niente stand (salvo aver spedito in missione l'omo alla Mytholon per alcuni accessori per il mio personaggio da live). Purtroppo i soldi son sempre meno e preferisco investirli nei costumi e comprare quelle poche cose che mi interessano online o in fumetteria.

Al solito Lucca, nonostante gli acciacchi, la sfiga, le madonne che fa scappare, rimane ogni anno un ricordo bellissimo, sopratutto per la compagnia, gli amici rivisti (anche se quest'anno ne ho trovati davvero pochi ç.ç) e la soddisfazione che le persone con le loro foto, i loro commenti e i loro sorrisi sanno dare.

E’ innegabile che Lucca senza cosplayer sarebbe meno colorata, ci sono persone che ci detestano perché siamo ingombranti, blocchiamo il flusso quando ci fermano per delle foto e qualcuno ci ritiene anche spocchiosi. C'è da pensare, però, all’investimento in termini di tempo e soldi che facciamo nei nostri costumi. Se ci voltiamo accigliati perché ci state pestando lo strascico, non è che ce l'abbiamo con voi, è che ci preoccupiamo per il nostro vestito. Basta uno “scusa” o un cenno per farci sorridere di rimando. Noi capiamo benissimo che nella calca i nostri costumi o i nostri accessori possano essere un impiccio, ma basta che voi rispettiate il nostro lavoro e noi saremo ben felici di agevolarvi spostandoci, cercando di tirare a noi strascichi e ingombri.
La convivenza è possibilissima <3

Al prossimo anno Lucca, tornerò a pulire le tue mura con i miei strascichi XD

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