sabato 18 giugno 2016

Ancora una recensioncina

Gentilmente segnalata, perchè oggi con l'umore nero forse neanche me ne sarei accorta… se non altro risolleva un po’ l'umore leggere qualche parere sul proprio “lavoro”, specie se positivo no? :3

Quando l'autrice mi ha proposto di leggere il suo libro, non ci ho pensato due volte e ho subito accettato.
La trama aveva catturato la mia attenzione, poi erano secoli che non leggevo un classico fantasy, e sentivo bisogno di cambiare aria.
Con le più alte aspettative mi sono avventurata tra le pagine di questo romanzo. Mi ha conquistato, e non mi ha per niente deluso, ha rispettato tutte le mie aspettative.
Aurora Filippi con “Leodhrae. Il Risveglio dell'Alchimia” ha dimostrato le sue capacità e soprattutto la sua bravura. In poche parole è stato un ottimo esordio.
Ho letto tantissimi libri dove il tema centrale era l'eterna lotta tra bene male, e anche il Risveglio dell'Alchimia ha questo tema, solo sviluppato in maniera molto diversa e originale.
Ci troviamo catapultato ad Heldorea, una città situata nella valle di Shur dove regna un'apparente pace, ma non tutto dura per sempre, e questo equilibrio viene spezzato quando Ileune una celebrante Issuen (Donne in grado di utilizzare la magia elementare sin da bambini, e hanno gli occhi e i capelli del colore del proprio elemento) e sorella di Ileère, viene rapita da Kerfat'Fuer la leggendaria fenice rossa, nonché divinità del fuoco e creatrice della cittadina di Heldorea.
Ileère non si da pace, e vuole riprendersi a tutti i costi sua sorella, anche se questo vuol dire mettersi contro una divinità. Intraprende un viaggio alla ricerca della sorella perduta, ma non è cosi semplice, andrà incontro a gravi pericoli e a verità nascoste che minacceranno l'equilibrio di questo mondo.
La scomparsa di Ileune è solo uno dei tanti episodi che si sono manifestati. Qualcosa si sta muovendo nell'ombra. Leodhrae la città del male e dell'alchimia si sta risvegliando per mano di Ghadra.
L'alchimia spaventa tutti, è l'unione tra la magia e la scienza, e questi alchimisti hanno dato vita a dei mostri per conquistare il resto del mondo.
Il dio del fuoco (una fenice), il dio dell’acqua (una sirena), il dio dell’aria (un drago) e quello della terra (un centauro) si risvegliano e scendono sulla terra in forma umana per radunare i loro eserciti e fermare l'alchimia e il potere di Ghadra.
Questo romanzo è stato una vera scoperta, il mondo descritto è cosi affascinante e cosi anche le creature che lo popolano, non avevo mai sentito parlare di niente del genere. Abbiamo un totale cambiamento di scena e di protagonisti rispetto ai soliti libri che abbiamo letto.
Dimentichiamoci dei soliti draghi che conosciamo, o delle sirene e degli elfi di Tolkien, qui tutto è nuovo e curati nei minimi dettagli.
Abbiamo dei cattivi, che si possono definire tali, possiamo percepire la paura di ogni singolo protagonista ogni volta che si nomina Ghadra e l'alchimia.
L'autrice con un grande coraggio e con nuovi elementi è riuscita a regalarci una storia ricca di azione, colpi di scena, che rendono questo romanzo indimenticabile per noi lettori.
Ammetto che all'inizio ho trovato alcune difficoltà ad entrare nell'ottica di questo mondo, ma solo per il tempo delle pagine del prologo, poi l'ambientazione e lo stile di scrittura mi hanno totalmente preso, che era difficile staccarsi dalle pagine.
Quando ho girato l'ultima pagina è stato un vero trauma, perchè non ero pronta a lasciare andare questa incredibile storia. Poi il finale ti lascia con il fiato sospeso e con una grande voglia di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo.
L'unica cosa che non è piaciuta, e la gestione dei Pov che sono un pò confusionari, e in certi casi può confondere il lettore. Una migliore gestione dei capitoli e delle voci narranti avrebbe reso ancora più bello questo libro.
Faccio i complimenti all'autrice per la sua fantasia, perchè ha creato un qualcosa di veramente incredibile!
Non vedo l'ora di poter leggere il continuo, spero di non dover aspettare molto tempo.

La Recensione su Il Sogno di una Lettrice.

Nessun commento:

Posta un commento