mercoledì 28 marzo 2012

Ieri sera...

... il mio amore ha voluto portarmi all'argentino per festeggiare in ritardo il mio compleanno.
Buono eh ma X.X boia... pensavo di scoppiare.
La ragazza ci consiglia l'antipasto "è piccolo piccolo"... che vuol dire piccolo in Argentina? No perché con quell'insalata di pollo ci si cenava...
Poi ho fatto il grande errore di prendere il contorno... l'insalata per uno è un'insalatiera per due o tre ç.ç ma ma...
Poi ti portano il pane tostato con il pomodorino per la bruschettina... e come resisti?
Poi per essere furbi abbiamo preso anche la torta tres leches... fettina... ceeeerto... >,>
Son arrivata in fondo a fatica. Ormai stavo stoccando nell'esofago, mica nello stomaco!
Buona eh, ma peeeeeeeeeeeeeeeeesa!
E la sangria dove la mettiamo? *ç* (mbriacona)
Il mio amore ha ordinato una bottiglia d'acqua anche... l'acqua? Il mio bicchiere per l'acqua è rimasto lindo e capovolto u,u
Si preoccupava che magari pasteggiare con la sangria non era granché... che la pensi pure così. Io pasteggio pure con la Malvasia, mica mi fo problemi!

lunedì 26 marzo 2012

Computer nuovo!

Yeah X3
Manco l'ho aperto al momento... è di sopra nella sua scatolina.
Sono anni che sto su questo portatile e ho tergiversato a lungo prima di decidere di abbandonarlo.
Ormai a tastiera non si legge quasi più... alcune lettere le ho riscritte XD Gli manca la Y... e poi ha Vista =w=
Ormai fa fatica a far girare Photoshop, specie i file .psd con molti layer.
Si pianta spesso, delle belle schermate blu che mi tiro dietro da anni per la fobia della formattazione, nata da quando ho messo dei file su un HD esterno e quello ha pensato bene di farmeli sparire o,o' quelli e basta, quelli più vecchi che c'eran stati messi c'erano ancora... eh?!
La mia fiducia per gli HD esterni è morta >,> così l'idea di spostare tutto fuori, formattare e rimettere... na na na na... manco per idea!
Ora... pian pianino passo tutto direttamente sull'altro computer. Poi, con calma, quando so sicura che tutto va bene, formatto... anzi! Formattano... così al massimo posso dare la colpa a qualcuno XD
L'unica cosa che mi scoccia è che ormai son tutti wide... non ci sono abituata.
Mi ci abituerò!
In fondo inizialmente il portatile mi sembrava un altro mondo, ora l'idea di stare a un fisso mi angoscia.
Specie ora col bel tempo... prendo e vo fuori no? Piglia bene...
Si vede che sto guardando Panariello? XD la mia testa ha ripreso a pensare in toscano... ahah!

Eeehh...

... è un sospiro, verso me stessa.
Quando son lì incavolata per qualcosa dentro di me mi dico "basta, non dirò più, non farò più, accidenti qui, accidenti di là" poi alla fine son sempre la solita patata.
Ieri ho fatto 24 anni... sì, ma io son rimasta indietro, ne ho 24 solo sulla carta e probabilmente anche addosso. Addosso anche di più X'D son piena di dolorini come i vecchi.
Non mi riesce bene mentire, quindi sparo sincerità a ripetizione... tendo a dare sempre altre possibilità. Piazzo un cerotto sui graffi e riparto. Ogni tanto collasso... in quel collasso per quanto veleno mi circoli nelle vene, lo ingoio piuttosto che sputarlo sul prossimo.
Poi a un certo punto ci si rialza e si riparte, e menomale.
Ci si riprova sempre.
I rapporti umani son difficili... è come buttarsi in un letto di porcospini. Poi magari siam tutti porcospini, ma ci si fa male lo stesso. E pensare che i porcospini son così adorabili... forse è per questo che quella briciola di ottimismo che ancora ho la riservo tutta per buttarmi nella mischia...

venerdì 16 marzo 2012

Ma ti pareva!

Giornate spese a cercare qualcosa di convincente e poi, quando sei in ritardo pesante... il computer te lo mette in quel posto. Tu sei lì che devi inviare la fatidica mail, scusandoti del ritardo, ci provi comunque in extremis e cosa decide il computer? Che no, tu non la mandi questa mail.
Explorer mi si pianta da secoli, il Chrome non dava problemi e invece stasera? Chrome si pianta quando devo allegare un file! Prova che ti riprova son dovuta andare su un altro computer =W=
Basta! Sappi computer che per il mio compleanno esco e vado a comprarmi un nuovo portatile, più giovane e più prestante! Tu diverrai un computer da guerra! Ti userò per navigare nei peggio siti, per scaricare file sospetti! Tzè!
T^T che palle! Vabbeh... al massimo è andata e non mi prenderanno in considerazione, pazienza.
Ora volevo mandare una mail a una stamperia... voglio vedere se mi impedisce anche questo! Uffa!

giovedì 15 marzo 2012

Nel bazzicare...

... tra le mie virtuali scartoffie, ne ho ritrovata una che mi ha strappato un bel sorriso.
Cioè appena aperta più che un sorriso era una smorfia disgustata nel notare com'era scritta. Manco me la ricordavo. E' vecchia forte, minimo cinque anni fa.
E' nata come descrizione di quello che avevo nella testa dal principio a quel momento tramite un viaggio immaginario che da tela diventa avventura, ma quel che mi ha fatto sorridere è una lunga ballata tutta in rima in un'atmosfera gioiosa da campo.
Era un periodo in cui ero piuttosto allegra, lo ricordo bene. Avevo fatto molte nuove amicizie su un gioco di ruolo by chat (Lot) e ne avevo conosciute molte anche nella realtà.
La mia tela si concludeva con quell'atmosfera chiedendo come fosse quella di chi leggeva.
Ora dovrei chiuderla in maniera molto più mesta, quindi alla domanda curiosa della me stessa di quegli anni preferisco non rispondere, rovinerei quell'atmosfera giocosa.
Ogni tanto ritrovo nei vari scritti qualcosa che aldilà di una trama qualsiasi nasconde qualcosa di quello che ero nel momento in cui la scrivevo... è strano. Mi sembra di rivedere una me stessa che avevo quasi dimenticato.
E pensare che ho ritrovato anche i primi racconti che abbia mai scritto.
Li scrissi su commissione, pagata a suon di virtuali monete d'oro proprio in quel gioco.
BG per personaggi che magari non esistono più, player che non si ricorderanno neanche di me. In qualche modo per me restano indelebili, dovrei ringraziarli per aver contribuito alla mia passione, a farmela scoprire!

Sempre all'ultimo minuto...

... per qualsiasi cosa. Era così sempre anche a scuola. L'ansia mi dava la carica. Ciò non comprometteva i risultati, almeno fino a quando quell'ultimo minuto non è stato dato dalla mancanza di voglia di fare qualsiasi cosa.
Ci sono cose che all'ultimo minuto non si possono fare, quelle cose che hanno una componente di incertezza troppo alta. Se una cosa sai come farla, sai come gestirla, ma se ci sono se e forse da testare allora l'ultimo minuto non dà adrenalina e carica, ma stress, nervosismo e il risultato raramente è soddisfacente.
Succede col cosplay spesso.
Il bello è che ultimamente sono in uno stato di menefreghismo. Ovvero: ultimo minuto? Bene, neanche ci provo.
Invece ora son qui, tanto non ho sonno, che rileggo decine di racconti immagazzinati nel tempo per sceglierne uno per un concorso che scade sabato. Wow... è che non idee nuove. Ho meglio ne ho avute, ma non soddisfacenti, tanto che possono competere con materiale vecchio.
Tanto ogni volta che rileggo qualcosa ci rimetto le mani.
Non so, magari è un bene, significa che miglioro lentamente ma senza sosta.
Oppure semplicemente non mi accontento mai di quello che faccio.
Dopo averlo testato nella scrittura e nel disegno, ora so che vale anche per altre cose creative.
Lo sto notando nel fare gioiellini con le perline. Belli i primi dieci minuti, accettabili per i seguenti trenta e poi mi dico che fanno schifo e che devo fare di meglio... manco dovessi venderli.
Stavo pensando che magari ultimamente ero indisponente e stavo bene solo con me stessa, ma noto che è proprio con me stessa che ho le discussioni e i litigi peggiori.
Il problema è che non posso evitare di stare con me stessa...

venerdì 9 marzo 2012

Uhm...

... ho raggiunto un grado di apatia piuttosto strano verso il mondo. Ormai vado, vado anche se mi schianto contro un muro. Probabilmente ci spero...
Completamente presa da un gioco online, Dofus, ho lasciato perdere facebook. Non che sia una grave perdita, ultimamente non mi serviva poi a molto.
Stasera sono a casa da sola e mi annoio a morte. Disegno modelli di vestiti per il personaggio del mio fidanzato e mi studio come truccarlo per farlo degnamente uomo volpe.
Live... ohibò... non so come andrà. E' già qualcosa che nella mia testa il personaggio che dovrei fare abbia ottenuto un profilo e un nome. Ma non ha ancora una storia...
In compenso mi son trovata varie cosine da fare con le perline, così riempirò i miei pomeriggi con qualcosa di utile. In fondo voglia di scrivere non ne ho, e nemmeno di disegnare qualcosa di impegnativo... quindi mi butto sulle perline.
Farò qualcosa per quel personaggio... se poi non serviranno pazienza. Riuscirò a smerciare gli esperimenti tra parenti e amici senza problemi. Per quanto mi piacciano i gioiellini non ne indosso praticamente mai... la voglia di curarmi è quasi sotto lo zero.
E' già tanto se mi ricordo cosa siano pinzette e rasoio, talvolta perfino profumi, matite e rossetti... gli orpelli vengono ancora dopo. Inoltre imbacuccata come ancora giro non si vedrebbero comunque e dato che non posso portare orecchini... mi diverto a farli e basta, indossarli non è necessario ecco!
E ora torno a disegnare giacche e mantelle!

lunedì 27 febbraio 2012

...

Non ho voglia di fare nulla... nulla che implichi l'uso del cervello.
Non scrivo, non disegno, non cucio, non leggo... nulla. Il bello (o brutto) è che sto benissimo senza fare nulla, con la testa in pappa a fissare il vuoto.
Effettivamente è già qualcosa il fatto che metto due parole in fila per scrivere qui.
E non capisco come sono arrivata a questo. Prima mi innervosivo se non avevo qualcosa da fare, me le inventavo le cose da fare. Ora è l'opposto. Spero che nessuno mi chieda di fare qualcosa.
La cosa ovviamente non è un granché sul fronte rapporti sociali... se non hai voglia di fare nulla, è ovvio che la cosa non sia l'opzione migliore se stai in compagnia.
Sorprendentemente sono arrivata al punto in cui non me ne frega più manco di questo.
Io non ho voglia di far niente, se per voi questo è un problema pace. Me ne starò da sola.
Se fino a poco fa la solitudine mi angosciava, ora è una liberazione. Se sto sola non devo preoccuparmi di compiacere nessuno. Siamo solo io e me. Io e il mio ragazzo anche, ovviamente.
Ma lui non è tipo da terapia d'urto, né tantomeno ha modi di esprimersi che mi facciano sentire in colpa. Ha dei modi di dimostrare affetto ogni tanto stupidi, ma perlomeno reagisco tirandogli una manata.
Mi va bene così... se il mio mondo tornerà a chiudersi in una bolla va bene.
Starò con me stessa, forse è l'unico modo che ho per sopravvivere.
Sono troppo sensibile. Qualunque cosa sento la elaboro male, mi suscita sensi di colpa inesistenti, mi demoralizzo per qualsiasi cosa. Non sono adatta alla vita sociale. Proprio per niente...

lunedì 20 febbraio 2012

Quando avresti mille cose da fare...

... e non hai voglia di fare un cavolo, è una situazione del piffero!
Anche perché mi prende il nervoso e dal nervoso lo sconforto -.- come se non avessi altro da fare che annoiarmi!
Potrei scrivere ( e dovrei), disegnare ( e dovrei), cucire (e dovrei), stirare (e dovrei), o magari leggere data la mole di manga e libri che ho. Alla meno peggio potrei accendere la televisione, mettere un dvd, attaccarmi a uno dei centomila videogiochi che ci sono in giro per casa ma... niente... sto qui a guardar scendere la neve chiedendomi che fare e rifiutando ogni possibilità che mi circonda ò.ò è una situazione che ne ha dell'assurdo!
Almeno riuscissi a capire cosa vorrei fare che non posso fare sarebbe un bel passo in avanti! E invece nulla... sto qui a scervellarmi per propormi alternative a cui rispondo no, no, no...
Che palle...

giovedì 16 febbraio 2012

Bite!

Prima notte col bite... a parte che me l'avevano descritto come scomodo. In realtà non lo trovo scomodo, però mi fa sbavare come una lumaca XD fosse questo... è che ha un saporaccio ò.ò lo aveva... stamattina andava già meglio.
L'importante è che funzioni e... funziona. Dopo mesi mi sveglio senza avere la bocca incriccata.
Pare che ora ci siano anche in farmacia, qualcosa del genere... qualcosa che evidentemente si adatta a qualsiasi dentatura, ma io ho preferito farlo dal dentista. Così a primo colpo direi che son state 500 euro spese bene... sono tante, ma sto cosino plasticoso migliorerà i miei risvegli *-*

Quando si è bambini...

... tutto è una figata.
Cioè, io ho dei ricordi di quando ero bambina che me li ripropongo come dei filmini quando sono depressa! (e appunto dopo il post precedente ci stavo pensando)
Ci potrei scrivere un libro probabilmente, mi ricordo meglio quel periodo che quelli seguenti!
Ci farei dei post chilometrici... ma i post lunghissimi non mi piacciono granché, quindi dovrò fare una cernita... più che una cernita scribacchierò i primi che mi affiorano uhm...

Uh! In cucina a casa di mia mamma c'era, e c'è tutt'ora, una targhetta di porcellana dipinta a mano con una frase. E' stato usato un carattere barocco, di quelli che ce ne sono centomila nel web, ma a quell'età manco sapevo che era un computer.
Fatto sta che non riuscivo a leggere quello che c'era scritto, ma neanche volevo chiederlo ai grandi! Era una sfida tra me e la targhetta!
Ogni mattina tra un biscotto nel latte, un'occhiata ai cartoni animati, mentre mi agganciavo il grembiulino bianco pieno di ricamini stucchevoli, fissavo la targhetta intenta nella traduzione. Mi sentivo un'archeologa alla presa con i geroglifici più strambi che avessi mai visto.
E dire che ora mi sembra così banale... a parte che son cresciuta e ho decine di caratteri sul computer, dopo aver studiato la costruzione dei caratteri nelle ore di grafica e progettazione a scuola, direi che mi sembra un banalissimo carattere. Ogni volta che torno da mia mamma rileggo quella targhetta e ricordo gli anni passati cercando di tradurla... e soprattutto alla gioia della scoperta quando ci riuscii.
E' per questo forse che quella frase mi è rimasta impressa e tutt'ora la trovo molto adatta a quello che sono.
"Ama il tuo sogno seppur ti tormenta"
Dopo la gioia dell'aver tradotto i geroglifici, venne la sorpresa. Non avrei mai creduto che la mia famiglia potesse mettere in cucina una frase del genere. L'unica targhetta di tutta la casa era quella.
Ricordo di aver pensato qualcosa del tipo "la mia famiglia è geniale"
Lo era davvero. Lo è ancora per certi versi, anche se il tempo e gli eventi l'hanno rabbuiata...

Mi sono resa conto...

... che più rido e meno sono felice.
Dopo un periodo dove mi sembrava che le cose stessero andando meglio, ora realizzo la caduta. Una maschera che mi sono rincollata così bene addosso che neanche io mi sono subito resa conto di averla ritirata fuori.
Per paura di perdere le persone, per paura di deluderle, mi sono messa addosso una maschera per compiacerle e rendermi a loro congeniale ogni istante. Un trucco pesante, protesi così perfette che manco i truccatori migliori riuscirebbero a eguagliarlo.
Santo cielo che cosa orrenda... è così brutto rendersi conto che dopo tanta fatica per risalire si è finiti per scivolare e anziché aggrapparsi a qualcosa ci si è spianati ben bene la discesa.
Me ne rendo conto ora che son di nuovo sul fondo.
Mi piacerebbe quasi non esserne cosciente.
Tanto a voce non mi so spiegare, non so spiegare il perché degli sbalzi di umore. E alla fine quello che do agli altri è un misto di confusione e ipocrisia che solo a pensarci mi dà la nausea.
Piuttosto la solitudine, piuttosto l'isolamento. Ritengo che da ora in poi se non riuscirò a sorridere sul serio e meglio che mi nasconda piuttosto che sorridere seguendo un copione intessuto a regola d'arte da questa testa bacata.

giovedì 9 febbraio 2012

Quando...

... capita un bando per un concorso di scrittura, evito, quando possibile, di usare qualcosa che avevo scritto in precedenza.
Ho fatto eccezione alla scorsa edizione di oceano di Carta e l'eccezione mi ha portato bene, dato che son stata pubblicata.
Ora son qui con word aperto a fissare la pagina bianca col puntatore che lampeggia ansioso aspettando che inizi a scrivere qualcosa.
La musica va, mando avanti, mando indietro, alla ricerca di cosa manco lo so.
Ho delle immagini in testa che mi frullano da un po', roba da poche pagine che non ho buttato giù perché ultimamente sto su altre cose più corpose.
Sarebbe l'occasione buona per renderle sotto forma di parole, ma c'è un ma.
Un grande ma.
Non è passato, non è presente. E' futuro.
Sarà l'influsso di giocare spesso a un gioco di ruolo techno-fantasy... ma non mi sento molto brava a interpretare il futuro. Anzi, direi che mi sento goffa... parecchio anche.
Son cresciuta con una mamma e un fratello che amano la fantascienza. Son cresciuta con mia mamma che correva alla tv per farmi vedere Star Trek... e dire che Picard mi piaceva pure un sacco. L'avrei voluto in giro per casa... mi sarei presa anche Spock dato che c'ero. Forse sarei riuscita a imparare il suo saluto... mi son sempre sentita un'impedita. Tutt'ora non ci riesco (eccola lì che ci riprova... ennesimo fallimento. Tristezza)
Torna a base pensiero... dove ti perdi? Fuggiasco.
Tanto se scrivo una cosa indecente mica devo mandarla no? Eppure non riesco a partire.
Il mio cervello ogni tanto ha qualche barriera pratica. Bah... sbloccati! Sbloccati! Ctrl+alt+canc... niente, non si apre il task manager... ci deve essere per forza qualche processo da chiudere. Uffa! Cervello? Cervello mi senti? Ehi!

mercoledì 8 febbraio 2012

Cucire peluche...

... mi rovino gli occhi quando mi ci flippo, però è divertente! Ovviamente solo a mano, io e la macchina da cucire non siamo amiche al momento... ci ho pure provato, ma mi fa impressione.
Ho l'insensata paura di cucirmi le mani e benché sia mia madre che molti amici abbiano scongiurato la fatalità, io continuo a preferire ago e filo.
E' più lungo, magari può essere a tratti meno preciso, ma lo trovo soddisfacente.
Dopo il primo (orrendo) gatto fatto per necessità d'accompagnamento a un cosplay, ho fatto una macchina a mia mamma e quindi un coniglio sempre per lei, che me l'ha chiesto espressamente dopo aver visto la base del Black Rabbit di pandora Hearts (che devo anche vestire)
Ora, dato che abbiamo avuto la folle idea dei Castle Crashers, sto cucendo il rammy (una sorta di arietino a palla tutto corna) e poi ne dovrò fare altri tre... chissà quali poi, devono sceglierli, ma ci si prova!
Sto bestemmiando sugli zoccoli... pensavo di aver trovato la soluzione tattica, ma più che tattica è stato un ragionamento arzigogolatamente geniale in teoria, stupidamente incasinato e inutile in pratica.
E ho anche finito il pannolenci marrone... non posso fare un rammy monocorno >,< se domani nevica vado a Parma anche in slittino! Devo comprarne altro! Tzè!

Neve, neve, neve...

... ancora neve.
Che dire... son cresciuta vicino Firenze in zona collinare. Aspettavamo sempre la neve e ci andava bene se ne cadeva una spanna. Correvamo subito a fare il pupazzo sulla terrazza della camera dei miei, dove di solito se ne depositava di più.
Tempo di trasferirmi vicino parma che la neve mi sembra scontata. Bella a vedersi, da maledire appena ti viene l'idea di uscire di casa. Una volta che passano gli spazzaneve e gli spargisale e si può girar tranquilli in macchina, ti rendi conto che se il vicino benevolo della palazzina a fianco non avesse spalato il vialetto e la rampa, tu in casa non ci entreresti più... né dal portone né dall'interrato ò.ò al che trovi normali girare con una pala da neve, che fino a che stavi con i tuoi manco sapevi che esistesse la pala da neve.
Mia nonna dice che la neve è bella solo in cartolina... ora la capisco. per lei che è cresciuta sul cucuzzolo deve esser stata una bella rottura.
Ieri nevicava, oggi no, domani sera è previsto un nuovo peggioramento. ma fosse solo la neve... ieri alle 5 erano -9°! Ma che si scherza >,< io assidero!
La mattina siamo arrivati anche a -19! In lontananza ho visto passare i pinguini in fila indiana nel campo...
C'è gente che fa sci di fondo nei campi innevati! Risparmiano sul costo della settimana bianca, non c'è che dire...

domenica 29 gennaio 2012

Devo capire...

... dove è nata l'idea di fare i "30 giorni di..." su facebook o,o
Pian piano li vedo dilagare. Libri, film, musica... c'è di tutto. Non dico che mi diano fastidio eh, ma molti di quelli non li saprei neanche compilare T^T la cosa mi fa riflettere.
Tipo quello dei libri... voglio dire! Trenta libri li ho letti, anche molti di più... eppure se si tratta di citazioni mi trovo a non sapere dove mettere le mani T^T uffa! Ora guardo quanti di questi cosi ci sono in giro, uno voglio farlo anche io! O almeno provarci >,>

I giochini su facebook...

... sono una droga >,<
Ricordo i primi tempi che mi ero iscritta su FB, mi connettevo subito dopo pranzo e facendo il giro su tutti quelli che frequentavo per le azioni quotidiane, finivo che era già sera XD
Ho ridotto drasticamente la cosa! Come al solito però sono rimasta legati a quelli di coltivazione e cucina... ma ho mollato quelli più famosi come FarmVille o Cafè... ò.ò manco ricordo come si chiamava.
Solitamente questo catorcio di computer non regge i giochi molto frequentati, e quando arrivo a livelli alti si pianta, quindi tanto vale lasciar stare.
Ultimamente uso regolarmente solo Puzzle Quest, Coco Girl e Gourmet ranch.
Il primo perché mi piace come tipologia di gioco, il secondo perché adoro vedere tutti quei vestitini adorabili (alcuni ovviamente sono anche orrendi) e il terzo perché mi piace la grafica e le mie piantine non marciscono :P

Riconosco che prima mi avevano drogata XD ma poco male, era un periodo in cui non avevo nulla di meglio da fare e per lo meno star dietro a stupidi giochini mi evitava di star lì a farmi mille pare mentali per motivi assurdi. Ogni tanto cerco anche giochi nuovi, ma non trovo più nulla che realmente mi coinvolga...
Che dire... al massimo passo la serata a giocare a Sacred 2 sulla play mandando accidenti per le scelte orrende fatte (miseria... ci sono pure gli Alien =_=) e cercando di trovare un armatura per la Serafina che sia forte ma anche figa a vedersi... che ultimamente più che una Serafina sembra Robocop... T^T ba...

venerdì 13 gennaio 2012

Ultimamente...

... non farei niente se nessuno mi chiedesse niente...
Motivo per cui sono più che felice che qualcuno mi chieda di disegnare, altrimenti non starei neanche disegnando.
Non riesco a scrivere, seppur abbia idee ben chiare da stendere.
Non riesco a disegnare niente di mio, che non sia collegato a richieste più o meno precise.
Non riesco a entusiasmarmi all'idea di qualche nuovo cosplay, motivo per cui non ho nessun meme da riempire.
Non riesco a fare cose che vorrei fare, come ad esempio cucire peluche o fare dei gioiellini.
Se non mi fosse necessario probabilmente neanche respirerei.
E' un periodo decisamente nebbioso per me. La mia mente è nebbiosa. Grigia, ferma, umida e tristemente nebbiosa.
Non riesco a a guardare verso il domani... mi lascio trascinare dalla corrente sperando che non mi attendano le rapide o una cascata di centinaia di metri. Non temo la caduta, quanto più l'impatto.
In tutto questo non riesco nemmeno a definirmi triste. Ho oltrepassato la tristezza in favore dell'apatia.
Non è certo meglio.
Al momento posso solo ringraziare di avere persone che mi chiedono di fare qualcosa per loro.
E' il motivo per cui apprezzo le richieste. Non ci guadagno niente (intendo nel senso monetario del termine) ma almeno mi sento minimamente utile a qualcosa, e la soddisfazione altrui innanzi alla mia risposta alla loro richiesta riesce in qualche modo a darmi quella piccola scintilla sufficiente e far scattare l'inerzia che mi manda avanti. Basta una spinta per far muovere l'altalena, per un po' ondeggia anche da sola, l'importante è che non si fermi...

E' assurdo...

...ultimamente sono pervasa da un senso di solitudine immotivato.
Ok, da un anno ormai vivo per conto mio e praticamente son quasi tutto il giorno da sola in casa senza il casino di mia mamma, mio fratello e mia nonna, ma anche allora stavo chiusa in camera mia dalla mattina alla sera al computer.
Non è cambiato molto... anzi, adesso il fine settimana ho anche amici che puntualmente vengono qua a fare qualcosa. E invece mi sento abbandonata da mondo.
E' una cosa che dopo lasciarmi afflitta mi fa incavolare.
Mi sento sola persino su facebook dove puntualmente sono circondata da centinaia di persone che dicono al mondo cosa fanno e come stanno. Tra mi piace, commenti e messaggi mi sento comunque sola.
Un senso di freddo e di abbandono che mi fa stare peggio di quanto non starei se riuscissi a liberarmene.
E non ci riesco, è questa la seccatura.
Fanculo testa, te e i tuoi pensieri deficienti!