mercoledì 15 giugno 2016

Concretizzare

La cosa più difficile da fare al momento, per me.

In verità sono sempre stata poco legata alla realtà concreta delle cose, vivendo di immaginazione e castelli in aria, ma arriva un momento in cui la realtà concreta del mondo ti investe e capisci che una base sotto i piedi è bene tenersela, a costo di ancorarsi di forza.

Non sempre si tratta di concretizzare punti focali della propria esistenza, talvolta aiuterebbe anche solo riuscire a concretizzare un'idea, un pensiero, un'immagine, per liberare spazio nella mente e mantenere prova concreta di quello che essa partorisce perché altrimenti, inevitabilmente, prima o poi qualcosa va perso.

Al momento dovrei concretizzare idee fatte per essere scritte e molte altre che vorrebbero invece immagine, ma non ci riesco. Per quante idee io possa avere, quando mi metto lì per concretizzarle tutto si annebbia, la voglia non c'è.

A volte ci si può imporre una cosa, del tipo: apro photoshop e chiudo qualsiasi altra finestra e programma (salvo la musica ovviamente) e, o faccio questo, o niente. In questo momento mi attira di più il “niente” a costo di passare una giornata a fissare il vuoto o a immaginare cosa potrei fare con il disegno che ho davanti agli occhi… ma che non faccio.

Non lo so, non so cosa mi servirebbe… o forse sì. Devo essere trascinata per fare qualcosa, ricordo ancora la velocità con cui disegnavo quando tiravo fuori i personaggi per farne dei cosplay. Ora mi manca una motivazione, una motivazione estranea a me, perchè se fosse per me stessa, per gratificarmi, per realizzarmi, allora probabilmente ci riuscirei…

Devo impuntarmi… col dubbio poi di fare una schifezza. Le cose fatte per forza non sono mai granché…

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