[…]E strappò l'ala destra di Meryol
e la fece sua con la bramosia
la strinse con l'amore sottrattogli
Perse l'amore e acquistò l'odio
Maledì il fato avverso per la divisione subita
e urlò la sua sconfitta incendiando le piane
Pianse al cielo, senza desiderarlo
si chiuse negli Inferi coccolando il suo feticcio
Meryol portò il fuoco in Cielo
Meryol lasciò la passione negli Inferi
e lui, povero diavolo
piangeva quel dono che lo disperava
Logorato dall'amore che più aveva
decise di unirsi a quell'ala morta
Ne bevve la lucente linfa
Si mescolò a quel candore perfetto
Morì di quel calore soffuso
e l'Inferno nacque dal suo sangue
Sette gocce furono perse cadendo nell'oblio
e dal Ven risorsero sfavillanti
intrise di passione e di odio
lucenti e cupe
Figlie dei mondi avversi
Armi assolute per il mondo promesso
Cantori di silenzio[…]
— Leodhrae - Il Risveglio dell'Alchimia di Aurora Filippi
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