giovedì 16 giugno 2016

Ah, la riproduzione casuale...

Bellissima cosa, quando stai lì al pc che fai qualsiasi cosa, da quella costruttiva al cazzeggio, interrotta solo per i video di Youtube puntualmente condivisi dalla marea di amici tali o presunti.

Poi arriva quel momento in cui, metti caso me, stai scrivendo o correggendo o leggendo o disegnando qualcosa di preciso e la riproduzione casuale va a pescare tutto, ma tutto, quello che proprio non c'azzecca nulla.
E tu t'interrompi per mandare avanti, avanti, avanti, e avanti, ancora avanti… ma la riproduzione casuale ride di te riproponendoti tracce che non sentivi da anni e che manco ricordavi di avere purché siano fuori luogo.

Al che, esasperato, prendi e clicchi su qualcosa che ritieni consono sperando che l'abbozzi di fare l'indisponente. Sulla scia perfetta riprendi il tuo lavoro cercando la concentrazione e poi succede…

Succede che finisci a scrivere di una morte tragica e sofferta mentre Winamp, beffardo, canticchia beato “Noi Puffi siam così, noi siamo tutti blu…

Non sorprende se poi, nel mezzo di importanti e cruciali parti di racconti, una persona s'interrompe e finisce su Tumblr sfogandosi perché la riproduzione casuale va contro ogni suo desiderio.

Sì, esistono le playlist… ma puntualmente se ne faccio una poi non mi va bene. Quindi confidavo nella riproduzione casuale…

Prendiamo poi nota che, ora che scrivo cazzate su Tumblr, Winamp mi ha messo su tutta musica che sarebbe stata adatta qualche minuto fa… Grazie, grazie davvero. Ora, appena pubblico questo post tornando alla scrittura vera e propria, cosa mi manderai? Kolby ed i suoi piccoli amici?

Sono sempre allegri e felici... Koooolby, Koooolby...

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