lunedì 11 luglio 2016

Concept

Coi punti dell'Esselunga, matematicamente finiamo sempre col portare a casa qualcosa dalla sezione bambini del catalogo e così venerdì sera abbiamo finalmente spacchettato Concept, un gioco che ci aveva incuriositi e che si presentava piuttosto bene, meritevole di premi, benché, praticamente, a noi sconosciuto.
Il nome dice tutto: il gioco si basa sui concetti e mentre una squadra cerca di far indovinare una parola, un film, un romanzo, un modo di dire, ecc... gli altri devono indovinare.


Ogni squadra è composta da due giocatori che, assieme, pescano una delle moltissime carte in cui sono riportate nove possibili cose da far indovinare, divise per tre gradi di difficoltà. Bisogna dire che a parer nostro, ci sono cose difficili che son più facili di quelle effettivamente facili.
La squadra, scelta la cosa da far indovinare, ha a disposizione un grosso punto interrogativo verde e annessi piccoli cubetti dello stesso colore per esprimere il concetto principale. Per aiutare gli altri nell'indovinare, può usare diversi concetti secondari, indicati da punti esclamativi e relativi cubetti di altri colori.
Il primo a indovinare becca due punti vittoria, la squadra che doveva esprimere il concetto ne prende uno a testa. La squadra collabora solo nel momento in cui deve far indovinare un concetto, chi deve indovinare gioca per se stesso, contro anche al membro della sua squadra.


Il metodo di gioco è semplice, la difficoltà sta tutta nel capire e nel ragionare. Il regolamento è brevissimo e correlato di tantissimi esempi che rendono molto chiaro il tutto. Abbiamo fatto quattro partite in quattro, coi nostri amici del venerdì (ma anche del lunedì, del giovedì, del week end XD) con cui siamo avvezzi a sperimentare giochi da tavolo oltre che a combattere in agguerrite partite a Burraco dove noi donne finiamo di solito sconfitte.
L'età consigliata è dai 10 anni in su perchè effettivamente alcune cose sono abbastanza difficiline, ma nulla vieta di usare il tabellone e le regole di Concept senza le carte, cercando di esprimere un concetto o una parola bellamente pensati. In questo modo, usando parole semplici e cose elementari, potrebbero giocare anche bimbi più piccoli, magari affiancati da un adulto.
Troviamo che sia un gioco molto interessante e ben strutturato che oltre a divertire, stimola l'intelligenza, cosa che di questi tempi non si butta mai via XD

Se lo trovate, io vi consiglio di comprarlo. Devo ammettere però di non averlo mai visto in giro... quindi grazie Esselunga per avercelo fatto scoprire!
Tra l'altro c'è una grande cura dei particolari, dai disegni alle pedine e una varietà di idee molto fornita nelle schede, centinaia di possibili scelte da far indovinare che vanno da animali, azioni, personaggi famosi (reali o meno), concetti, modi di dire, lavori, romanzi, film, canzoni... insomma, ce n'è per tutti i gusti!

Adesso che non si sa mai cosa fare per passare i pomeriggi di vacanza, questa è un'ottima soluzione x3

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