mercoledì 15 giugno 2016

Diciamocelo...

… non c'è niente di meglio dei complimenti.

Per natura (e so che questo può dare fastidio alle persone) sono molto scettica innanzi a un complimento. Ho un'autocritica molto forte che spesso uccide le scintille di orgoglio e soddisfazione che provo a termine di un lavoro.
La mia testa innanzi a un complimento, purtroppo, reagisce con fare, forse, protettivo: perché me lo fai? Lo pensi davvero? Cosa vuoi ottenere? Non mi illudere, non mi lusingare, non è vero!

La cosa che più spesso ferisce chi ho intorno è il mio, puramente piatto, commento: sei di parte. Purtroppo lo dico molto spesso sia al mio compagno che a mia madre. Il primo se ne offende, perché legge da anni, è immerso nel fantasy, ama il disegno, sfoglia decine di manga e si sente sufficientemente preparato da potermi fare un complimento o una critica. Il problema è che il mio cervello prende la minoranza delle seconde come un segnale di falsità anziché sentirsene fiero!

Mia mamma ammette che le piace tutto quello che faccio, sempre, perché son la sua bambina amorosa XD lei che spesso non capisce manco quello che scrivo… fortunatamente mi han detto che sono comprensibile, è mia mamma che ha bisogno delle didascalie come sotto le poesie… anche se la mia è prosa >,>

Su THe iNCIPIT in questi giorni sto apprezzando molto lo stile degli altri, lo sforzo di coinvolgere e far divertire e, presa dall'euforia, scriverei di continuo senza dar modo neanche a tutti di seguirmi, ma mi freno il dovuto… specie innanzi a opzioni che potrebbero davvero cambiare le cose.
Poi mi trovo a leggere dei commenti che mi stringono lo stomaco. Gente che apprezza e la mia testa mi sussurra: non han voglia di commentare in maniera più costruttiva, bello è più semplice da scrivere.
Oggi è uno di quei rari giorni in cui l'ho mandata a quel paese e mi son goduta i commenti degli altri.
Se fossero invidiosi non commenterebbero, perché su quel sito equivale a darmi punti… pertanto perché darne se realmente non ti piace. Se ti fa schifo non me lo scrivi, al massimo scrivi critiche costruttive, ma ho notato che nessuno, salvo qualche caso, rimbecca gli altri facendo loro notare errori di sintassi e grammatica. Tutti cercano di immedesimarsi, di seguire quello che viene loro raccontato per poi scegliere le sorti dei personaggi.

Tutto questo è bello, è fottutamente bello perché per la prima volta siamo tra amici con una passione in comune, non in un posto dove tutti si innalzano a maestri e questo, lo ripeto, è davvero, davvero bello!

Nessun commento:

Posta un commento