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martedì 26 luglio 2016

I Love Shopping di Sophie Kinsella

Io ovviamente arrivo sempre per ultima, però a 'sto giro non si parla nemmeno di mie letture abituali, quindi sono giustificata, no? Non conoscevo la Kinsella fino a qualche mese fa quando, leggendo alcuni estratti di associati, mi era stato detto che era il genere chick lit. Chick lit? "Ma sì, quelli tipo la Kinsella?" Kinsella? Io cadevo dal pero. Non sono una lettrice di rosa in generale e i sottogeneri non li conosco e così mi sono informata e ho capito. Grazie Wikipedia!
Il primo approccio è stato casuale: ho trovato un piccolo ebook gratuito per caso. I Love Shopping a Venezia mi era sembrato carino e mi aveva incuriosito; una mia amica che di solito è abbastanza stretta di giudizi mi aveva confermato che era una serie carina e così, passando al mercatino dell'usato, mi son trovata davanti a diverse edizioni del romanzo e me ne sono presa una con copertina rigida, compatta e carina.


La mia non è questa qui sopra, ma non trovo la foto (e su Anobii è un francobollo), ma non fa differenza. La trama è molto semplice:
Rebecca Bloomwood - Becky per gli amici - è una giornalista economica della rivista "Far fortuna risparmiando". Vive a Londra, insieme a Suze, con cui divide entusiasmi, fantasie, progetti per il futuro. È carina, piena di inventiva, determinata. E ha un'irrefrenabile passione: lo shopping. Irrefrenabile al punto da diventare una sorta di malattia, che la spinge a comprare abiti, accessori, cosmetici, ma anche dolci, biancheria e articoli per la casa, a dispetto di una reale necessità. Perché in ogni negozio o grande magazzino, in ogni catalogo di vendite per corrispondenza c'è sempre, per Becky, l'occasione da non perdere, l'oggetto irresistibile di cui non può assolutamente fare a meno. Niente e nessuno riescono a trattenerla: non le pressanti lettere di sollecito delle banche per i suoi molti conti in rosso, non i manuali che insegnano a risparmiare, non i buoni propositi di contenere le proprie spese.
Una trama che di per sé è la cosa più lontana in assoluto da me che non seguo la moda, di solito evito tutto ciò che è firmato perchè il mio budget per il vestiario si limita a due cifre. Tra l'altro i soldi per me sono una continua fonte di stress e non riesco assolutamente a ignorare le bollette che scadono, il condominio da pagare e le telefonate della banca se il conto rimane scoperto. Beata Becky X'D ma da una certa parte anche no: lo shopping compulsivo è un serio problema!
Ovviamente il romanzo, narrato in prima persona dalla protagonista, è divertente, verosimile nei pensieri e nelle fantasie, anche se bisogna ammettere che Rebecca è una bugiarda patologica! Come fa a uscirne non si sa!
Sicuramente non è una persona da prendere come esempio per sopravvivere senza problemi, ma anche lei avrà il suo riscatto e alla fine è una persona buona, solo che deve ancora prendere le misure con la vita e unire la sua passione per l'acquisto compulsivo a una situazione economica che possa soddisfarla (e tutti vorremmo una tale situazione economica...).

Io volevo staccare dal fantasy dopo una lettura pesante e sicuramente questo è il diretto opposto: leggero, divertente, ti fa sorridere ed è scritto in modo molto semplice e coinvolgente, un modo in cui ci si riconosce, tanto che a volte ti senti in imbarazzo per la protagonista e le sue colossali figure di...

Curiosa, ho scoperto che ne è stato fatto anche un film e così stamattina mi sono cercata il trailer su YouTube... ed è stata un'amara delusione.


Certo, il libro ovviamente presenta una protagonista fissata, proprio malata di shopping tanto da ignorare le lettere della banca e spendere comunque cifre assurde, ma qui sembra isterica... diciamo che sembra molto più imbranata, incapace e frivola di quanto non sia nel romanzo. Ma in generale tutte le donne maniache dello shopping mi sembrano un'esagerazione inutile che vuole far ridere più del dovuto. Se ho intuito bene dal trailer, anche Suze non è come nel libro... La mia amica citata sopra che mi aveva parlato bene dei libri, non ha apprezzato il film. Questa mi pare una conferma sufficiente a farmelo evitare.

Adesso torno al fantasy italiano. Della Kinsella ho anche un altro romanzo (di cui ora non mi sovviene il titolo) ma non altri della serie di I Love Shopping... però al negozio dell'usato ce n'erano altri... Magari quando ci ricapito li prendo che come intercalari leggeri e veloci sono piacevolissimi. Non credo mi convertirò al genere e non so neanche quanto possano essere ripetitivi a lungo andare, ma tentar non nuoce (specie quando un libro lo paghi 1 euro!)

giovedì 14 luglio 2016

Minuscule - La Vita segreta degli Insetti


Qualche anno fa, per caso, mi sono imbattuta in un simpatico video di insettini pucciosi e divertenti sul web. Li avevo guardati ignorando che fosse la serie di Minuscule, non sapendo che erano molti di più, salvo poi imbattermi nella serie in negozio e portarmela a casa.
Ogni dvd, per un totale di 4, è composto da 19-20 episodi di circa 5-6 minuti e sono muti: gli insetti non parlano, fan solo dei versetti e per il resto ci sono i suoni dell'ambiente circostante ripreso dal vivo con l'inserimento delle bestioline in grafica 3D.
Così ho scoperto che oltre l'onnipresente coccinella (che odio) e le mosche, ci sono anche molti altri insetti. Il piccolo ragnetto peloso è bellissimo XD ma anche il bruchetto, per non parlare della sfiga del classico ragno tutto zampe o della zanzare.
Alcuni episodi sono più carini di altri, ma tutti apprezzabili.


In Francia (dove è stato prodotto) gli episodi sono passati in tv e sono 78. Io in seguito ho comprato anche la seconda serie, trovata per puro caso e quindi altri 4 dvd ognuno da 25 episodi sullo stesso genere degli altri. I primi episodi sono del 2007, quindi la serie non è recente e si trova a un prezzo davvero basso, la seconda è stata fatta nel 2012.
Poi, per caso, tra i consigli di Amazon mi trovo il dvd del film. Film? Subito in lista desideri, ma ieri sera, per puro caso, scopro che il mio ragazzo l'ha registrato su Sky dove lo han passato nel canale famiglia, mi pare. E quindi eccoci a guardare Minuscule - La valle delle Formiche perdute.


Locandina epica, non trovate? Tutto parte da una coppia di umani che sta facendo un pic nic (ovviamente senza parlare, come caratteristica della serie) e lei, incinta, sente che è l'ora di correre in ospedale. Lui raccatta l'indispensabile e via, lasciando per gli insetti una grande offerta di cibo e oggetti.
Ci spostiamo su una coppia di coccinelle che osservano tre uova da cui nascono tre piccole coccinelline, di cui una sarà il nostro protagonista. Ovviamente è una serie che prende nozioni scientifiche e nozioni di pure fantasia... ma ovviamente è bene sapere che le coccinelle non nascono tali, nascono larve, ma vabbeh.
Bullizzata dalle mosche, la nostra piccola coccinella si perderà e il caso vuole che si trovi a viaggiare con delle formiche nere e ad aiutarle, cosa che poi la condurrà in una fuga dalle formiche rosse e a una vera e propria guerra assurda XD ma ovviamente non bisogna pretendere serietà da Minuscule.


Credo che, tutto sommato, io preferisca i mini episodi, però la colonna sonora non è male e alla fin fine qualche risatina ce la siamo fatta, anche se entrambi non sopportiamo la coccinella. Si può dire che qui si ha una spiegazione del suo fare nelle serie, del tipo: tutto è cominciato così.
Il film in Francia è uscito nel 2014, da noi nel 2015 ed è disponibile anche in 3D (ma non so come sia, visto in 2D mi basta, non credo nemmeno che acquisterò il dvd salvo super occasioni).
Se non conoscevate Minuscule beh, recuperatelo: è divertente e fa passare il tempo piacevolmente (ce lo siam visto con gli amici e siamo tutte persone grandi XD) e persino a me, che odio i ragni di tutte le grandezze, ha fatto rivalutare la loro vita dal loro minuscolo punto di vista <3

venerdì 8 luglio 2016

Attendere, attendere... e finalmente avere! Viene conclusa la serie della Chimera di Praga

Non sono mai stata fortemente fan di qualcosa o di qualcuno tanto da smaniare, cercare notizie, sperare, attendere... Spesso può succedere che cerco qualcosa nel momento in cui mi viene in mente, ma poi la cosa finisce nel dimenticatoio. Questo dimostra perchè su Amazon ho roba in wishlist che non ricordo neanche di aver inserito XD
Di solito se attendo qualcosa è più facile che siano libri, talvolta film. Mi era capitato al tempo con Eragon, in seguito mi è successo con La Chimera di Praga per cui mi sono fatta arrivare in libreria La Città di Sabbia e finalmente, dopo secoli, arriva il terzo volume della saga! Tra l'altro mi pare che il titolo scelto per l'edizione italiana, Sogni di Mostri e di Divinità, sia il più fedele a quelli originali (e apprezzo). Ce ne han messo di tempo... unica pecca: uscirà con la grafica delle ristampe della Lain... e io che avevo l'edizione precedente rimarrò fregata e mi dovrò accontentare... ma pazienza. Mi sa che tra l'altro ancora la linea Lain della Fazi non esisteva ò.ò



Ho già scaricato il racconto gratuito Notte di Marionette e Torte uscito qualche giorno fa e che sarà gratuito fino al 14, almeno da pubblicità. Devo ancora leggerlo, purtroppo con gli ebook è una partita persa, tra l'altro di solito leggo dal Play libri, ma ho anche l'app del Kindle. Appena mi prende bene lo leggo, poi dovrò recuperare anche il terzo libro.


Che sia stata finalmente conclusa in attesa del presunto film che stanno facendo? Ecco, quello potrebbe essere un'attesa interessante al cinema, a patto che rispettino il libro, perchè se mi sminchiano i personaggi o le Chimere ciao, perde tutto il suo bello.
Leggevo un'intervista (qui) a Laini Taylor dove le veniva chiesto, appunto, dell'adattamento di The Daughter of Smoke and Bone a film e pare che ci siano delle modifiche in corso, una semplificazione probabilmente, un diverso punto di vista della storia... il fatto è che ultimamente ci son stati diversi casi di lavori fatti sui libri che hanno portato a un risultato infelice... se incrocia le dita lei, io incrocio sia mani che piedi >.<

lunedì 20 giugno 2016

Guida Galattica per gli Autostoppisti

La fantascienza non è un genere con cui ho spesso a che fare… direi praticamente mai, se togliamo qualche racconto, il fatto che stia provando a scribacchiare qualcosa in merito e tutte le puntate e i film di Star Trek visti con mia mamma.
Com'è, allora vi direte voi, che sono arrivata a leggermi tutto il ciclo completo della Guida?
Tutto è nato da un concorso per racconti umoristici di genere fantastico che si rifaceva al giorno dell'asciugamano e quindi alla Guida, così, non avendo mai visto il film né letto il libro, ho trovato la stampa del ciclo completo appena messa sullo scaffale della libreria e l'ho preso.


Il problema di parlare di qualcosa di universalmente conosciuto e acclamato è che hai sempre paura di essere tu nel torto. Insomma, intorno a me ho solo gente che mi ha parlato bene della Guida, descrivendomela come spassosa e divertente.
Nel caso avessi dovuto parlare di cose come Twilight o 50 Sfumature di Grigio, sarei stata più tranquilla, perchè ci sono orde di fans e orde che li ritengono delle schifezze. Io non conosco nessuno, al momento, a cui questo libro/film non sia piaciuto, quindi ho quasi paura nel dire che io non ci ho trovato nulla di fenomenale.

Sapevo cosa mi aspettava, ovvero fantascienza assurda, demenziale e comica, ma le aspettative erano alte dati i commenti che avevo sentito, forse per questo sono rimasta un po’ delusa. E’ stata una lettura lenta, in certi punti mi sono dovuta imporre di andare avanti, perchè non riuscivo proprio a mandarlo giù.
E’ difficile parlare di cinque libri accomunando il giudizio, perchè non è che non me ne sia piaciuto neanche uno eh! Né dico che fa schifo…
La mia classifica di gradimento è questa:
1 - Il Primo
2 - Il Quarto
3 - A pari merito Secondo e Terzo
4 - Il Quinto

Il primo ti sa divertire. E’ una novità, è assurdo e ti lasci travolgere dalle disavventure di Arthur Dent, Ford Prefect, Zaphod, Trillian e Marvin.
Inutile cercare di trovare un senso logico a tutto, perché molte cose un senso logico non ce l'hanno e conviene prendere tutto come ti viene mostrato.
Il secondo e il terzo accentuano la demenzialità, tutto diviene ancora più assurdo e devi davvero staccare il cervello e metterti l'anima in pace. Il problema è che, dopo un po’, a me tutto questo ha smesso di divertire e la lettura si è rallentata.
Il quarto si riaccende. Dopo essermi strascicata la lettura col contagocce dei due precedenti libri, il quarto è volato via alla svelta. Forse perchè c'era un filo logico maggiore, forse perchè l'idea di vedere Arthur felice con Fenny mi piaceva, forse perchè la trama mi scorreva meglio, divertente ma seguibile.
Poi arriva l'ultimo libro e mi son cadute le braccia. Non tanto per il finale che è stato scelto, sebbene mi abbia un po’ deluso, non come aspettative, ma proprio di per sé.
Non so, a me ha dato l'idea che fosse un libro scritto con molto meno entusiasmo dei precedenti, un libro scritto per dare un finale alla saga perchè la saga doveva pur finire in qualche modo.
Tutta la storia di Casualità mi ha lasciata inerte. Non mi sentivo coinvolta in tutta la faccenda che ne esce fuori e neanche immaginavo che avrebbe portato a quel finale…

Finito il libro mi sono sentita soddisfatta, quasi avessi superato una sfida. Tanto per cominciare, è fantascienza e non ne avevo mai letta, cioè, almeno non avevo mai letto un libro. A me non dispiace la fantascienza per un particolare motivo. Se riesci a descrivermi il tuo mondo e a farmelo percepire, che sia fantasy, storico o futuristico, a me non cambia niente: se riesco a catapultarmici dentro, va tutto bene. Che sia su un'astronave, su una macchina o su un cavallo, a me piace seguire la trama, quando questa si fa seguire.
Vi dirò… preferisco comunque a fantascienza a un romanzo rosa o giallo, per il semplice fatto che una componente fantastica c'è e io sono una persona che ama la fantasia XD

Archiviato il libro, ho deciso di guardarmi il film, perchè ovviamente nel frattempo mi son procurata pure il dvd. E che dire… o,o boh


Zaphod è un figo, adoro il suo stile XD però dai, le due teste con questa soluzione non mi piacciono. Lui dovrebbe avere due teste sempre… però va bene. Vi dirò anche che, fin quando non mi è capitato di vedere la copertina del dvd, non mi ero fatta un'idea precisa di Trillian, Arthur o Ford, ma sicuramente non mi ero immaginata Marvin così puccioso XD seppur depresso.

Dopo aver letto tutti e cinque libri, approdare nel film mi ha lasciata un po’ interdetta. Sapete quella sensazione che ti lascia una cosa… ecco: riduttivo. Il film è riduttivo. Grazie al piffero, direte voi, riduttivo sarebbe l'aggettivo applicabile alla quasi totalità dei film tratti da un libro!
Lo so… però qui mi sembra tutto veloce, velocissimo, non spiegato. A questo punto preferisco il libro, benché il film vada a colmare quelle lacune immaginarie sull'aspetto di alcune cose.
Certe cose sono fedeli al libro, altre meno, altre sono state cambiate per comodità di trama.

*** POSSIBILI SPOILER ***

Nel film tutto finisce bene con Terra 2, com'è che nel libro deve finire invece con la distruzione della Terra in maniera definitiva? E tutto il casino con la nuova guida in formato uccellaccio? Vabbeh, il quinto libro mi è piaciuto meno di tutti, perchè boh… mi sembrava, appunto, scritto un po’ contro voglia e con meno umorismo degli altri. La fine è quasi tragica… in un botto spariscono tutti e via. L'unico che ha un fine decorosa è il povero Marvin che, tutto tronco, si disattiva davanti al messaggio finale di Dio al mondo. Povero Marvin, che vitaccia la sua XD
C'è da dire anche che le porte della Cuore d'Oro io me le aspettavo diverse… non tipo portoni che si spalancano, ma piuttosto che si ritraevano nelle pareti… e con dei sospiri un po’ migliori XDDD

*** FINE SPOILER ***

In fin dei conti son felice di aver letto questo classico che tutti intorno a me conoscevano, tranne io. Non posso dire che rientri tra i miei libri preferiti, ma ne ho letti di peggiori. C'è da dire che è pieno di errori XD molti nei dialoghi, dove mancano svariate volte i trattini… potrebbe essere questa edizione in particolare.

Adesso, per rilassarmi, mi dedico alla lettura de La Città di Sabbia (Laini Taylor), il seguito che ho tanto voluto de La Chimera di Praga, arraffato appena è tornato disponibile in libreria. Mi concedo questa pausa di piacere prima di dedicarmi a un librino che ho in lettura da secoli e che, da quel che mi ricordo, era scritto da schifo X’“D però è una questione di principio. Inoltre essendo un romanzo di Lodoss War, mi piacerebbe leggerlo anche solo per curiosità… al momento mi ricordo solo, dei pochi capitoli che lessi, che era scritto malissimo XD però vedremo…

Intervista col Vampiro

Chi non lo conosce? Penso che in pochi non abbiano visto il film se amano il genere. Personalmente di Anne Rice non avevo mai letto nulla anche se ho alcuni suoi libri sullo scaffale. Intervista col Vampiro era del mio ragazzo, una versione con una copertina che personalmente ritengo orrenda (non ho trovato l'immagine sul web e non avevo voglia di cercare troppo…), tenuto male e addirittura con segni di matita nelle prime pagine. (Io odio scarabocchiare in qualsiasi modo i libri >,<)
Ad ogni modo ho deciso di leggerlo e mi sono anche rivista il film, per vedere cosa ci fosse di diverso. Non potevo affidarmi troppo alla memoria, perché l'ultima volta che avevo visto Intervista col Vampiro era troppo remota, pertanto andava rinfrescata.


Mai titolo fu più illuminante: il romanzo è l'intervista a un vampiro che, una notte, decide di trasformare quella che poteva essere una preda in qualcosa di più, un custode per le sue memorie.
Il romanzo è tutto un racconto, un dialogo tra Louis che racconta e il ragazzo che sta registrando il tutto e ogni tanto interviene facendo domande.
La storia parte da quando Louis era ancora umano, descrivendo il motivo per cui il giovane uomo che era, si ridusse a uno stato tormentato e che poco ormai desiderava dalla vita se non la sua fine.
L'incontro con Lestat, il vampiro che gli dà l'immortalità e con cui Louis passerà lunghi anni imparando cos'è un vampiro e tormentandosi per ciò che tale natura lo spinge a fare, rimanendo ancorato a una malinconia che non trova riscontro in Lestat, un vampiro che ama uccidere e pare non aver molto rispetto per le sue vittime e per la vita stessa.
In seguito a loro si unirà Claudia, una bambina che ha perso la madre per colpa della peste e che Louis, in un momento di debolezza, morde, ma non è lui a renderla un'immortale, bensì Lestat, convinto che in tal modo il suo rapporto ormai precario con Louis sia rinsaldato.
Claudia pare molto simile a Lestat nei primi tempi, ma inseguito il suo amore andrà a Louis e diventerà una vampira tutt'altro che gestibile tanto che tenterà di uccidere Lestat per liberare lei e Louis dalla sua presenza e poter vivere da soli e cercare altri vampiri che possano dire loro di più su ciò che sono.
L'altro personaggio che rimane impresso è Armand, un vampiro molto antico che la coppia troverà a Parigi, al Teatro dei Vampiri.
Aggiungere dettagli ulteriori equivarrebbe a raccontare tutto, anche se molti sapranno già la trama e l'epilogo, ma libro e film hanno alcune differenze.


Nel film Louis è disperato per aver perso moglie e figlia. Nel libro ha perso il fratello e la tomba su cui piange e in cui si rifugia è una cappella che aveva costruito per lui. Il fratello, un convinto credente, non ha l'animo di un imprenditore mentre Louis è costretto a gestire le piantagioni e la casa. La religione e il credere in Dio, sono un punto focale nei tormenti di Louis dopo la morte, poiché si chiede continuamente se i vampiri non siano creature del demonio rinnegate da Dio. Nel film se ne fa accenno superficiale, nel libro è un tormento costante e ripetitivo.

I primi tempi da vampiro di Louis sono molto più tormentati e complessi rispetto a quello che appare nel film. Dopotutto nel libro c'è un ampio spazio dedicato alla storia di Louis prima della trasformazione e nei tempi immediatamente successivi. Nel film viene omesso il primo amore di Louis per una donna che si trova costretta a gestire da sola una casa e le sorelle prima di trovare marito. Louis l'aiuta di nascosto e infine, quando decide di rivelarsi, rimane sconvolto dalla reazione della donna che tenta quasi di dargli fuoco. In sostanza, comunque, la storia non differisce di molto, solo che nel libro si ha tutto il tempo per capire come Louis si tormenti per la necessità di uccidere e Lestat cerchi di istruirlo alla caccia.

Quando Claudia e Louis tentano di uccidere Lestat, quest'ultimo non si salva da solo. Nel film accenna ad aver trovato un vampiro migliore di loro, ma non dice che sia, né lo si vede. Nel libro si sa chi è e fa visita anche ai due in cerca di notizie. E’ un artista ed è lui a tirar fuori Lestat dalla palude. E’ stato omesso del tutto nel film, ma la sua assenza non è così cruciale.

Claudia e Louis girano l'Europa senza trovare altro che leggende fino a che non si fermano a Parigi, nel film. In realtà nel libro trovano dei vampiri, ma sono mostri assetati di sangue senza apparente cervello. Questa cosa è del tutto assente nel film ma nel libro, a Parigi, i vampiri chiamano quelle creature Ravenant. Ok, non è che fosse molto rilevante la cosa, a parte tutti i soliti pensieri cupi di Louis in merito alla dannazione, però almeno si capisce che creature immortali s'aggirano anche altrove.

Armand ha i capelli ramati e non neri. Vabbeh, non molto rilevante. Il bambino che ha con sé non lo offre lui come una bambola, è il ragazzino stesso a strusciarsi a Louis con fare provocatorio, inducendolo all'assaggio. Tale ragazzino sparisce non appena Armand si fa più vicino a Louis, non lo si rivede quale cocchiere dopo l'incendio del Teatro. Louis e Armand passano molti anni insieme, prima di separarsi, non si lasciano subito e nemmeno in maniera tanto brusca come nel film.

Il ragazzo dell'intervista nel film se la dà a gambe e Lestat lo prende in macchina. Il libro finisce invece col ragazzo che riascolta il nastro, si appunta l'indirizzo dove Louis ha visto per l'ultima volta Lestat e lo va a cercare. Lestat, tra l'altro, non è neanche solo, ma ha un giovane vampiro con sé che gli porta di che nutrirsi, poiché non esce di casa, sopraffatto dal mutamento che il mondo sta avendo.

Non mi sovviene altro. Sicuramente è bello il film ed è bello pure il libro, seppure qualcuno dica che scorra lento in alcune parti. Forse è vero, ma dopotutto è raccontato da Louis, che è un vampiro con i suoi tormenti e i suoi perenni quesiti. Io l'ho trovato comunque piacevole.
Adesso dei vampiri non so quale altro libro ho della Rice, sicuramente ho l'ultimo che ha fatto, Angel, e non so che aspettarmi.
Intatto ho letto Shadow Dance e adesso sto leggendo La Colonna di Antacanara: Avvento. Mi mancava leggere! Adesso che la Festa dell'Unicorno è passata, libri a me!

Il Ciclo dell'Eredità

Era il 2003 quando usciva Eragon, proclamato come un fenomeno del fantasy con il suo giovane autore, Christopher Paolini, che a solo quindici anni era il più giovane autore di best seller. Eragon era ovunque, libreria, supermercati, tv, riviste: una pubblicità capillare che rese impossibile non accorgersi della sua esistenza.
Lo comprai, lo lessi, lo amai e fu il primo libro per cui cercai notizie in rete, attendendo trepidante il seguito. Curioso che io abbia finito di leggerlo solo adesso… dopo undici anni


Ricordo ancora il mio impatto con Eragon, tanti anni fa. Si può dire che sia stato tra i primi fantasy che mi sono scelta, comprata e letta con tanto trasporto. All'epoca se ne parlava parecchio, di questa (allora) trilogia fantasy con protagonista un giovane ragazzo che, di punto in bianco, si trova ad avere a che fare con una pietra azzurra bellissima che si rivela essere un uovo di Drago.
Quando l'uovo si schiude e ne nasce una bella, quanto vorace, dragonessa, la vita di Eragon è destinata cambiare per sempre e scoprirà di aver ricevuto l'eredità dei cavalieri di Drago e di dover combattere Galbatorix che tiranneggia su tutte le terre di Alagaesia.

Questi libri hanno così tante recensioni che mi pare quasi inutile andare nel dettaglio di ogni libro. Eldest è stato quella che mi è piaciuto di meno, è un po’ la transizione tra un Eragon ragazzo e un Eragon pronto a diventare un vero Cavaliere.

Il film che hanno fatto su questa saga ha ucciso tutto quanto.

Chiunque, libro o meno, non può dire che quel film sia qualcosa di decente. Non per nulla si è arenato lì. Per un sacco di tempo c'erano voci che ci sarebbe stato un sequel, ma non ci sarà mai. Piuttosto conviene sperare in un remake. A parte la scelta dubbia di tagliare scene fondamentali (come i Gemelli e la benedizione di Elva) relegandole ai contenuti speciali del dvd, ha stravolto tutto. I nani non nani, gli elfi non elfi, gli Urgali che sembravano i teppisti di Ken Shiro… wow… un capolavoro.
I Draghi son belli… e vorrei vedere! Se non ricordo male alla regia c'era il capo degli effetti speciali di Jurassic Park… vuoi che facesse fare dei Draghi brutti? Almeno i Draghi son rimati Draghi, con tutte e quattro le zampe (dato che ultimamente i dibattiti son molto accesi, sia per Lo Hobbit che per il Trono di Spade, entrambi con Draghi le cui zampe anteriori son fuse alle ali… come le viverne, sì).

Se è stato il film a trattenervi dal leggere questa saga, allora posso dirvi che il libro è davvero molto diverso. Non vi dirò che questa saga è il capolavoro fantasy del secolo, però c'è di molto peggio in giro. Tra l'altro adesso se ne trovano edizioni economiche in tutti i formati.
Inoltre ora lo avete tutto al completo… mentre chi ha letto Eragon alla sua uscita a dovuto aspettare anni per leggere i seguiti… tanto che alla fine, dopo Eldest, che mi aveva delusa, non ho più smaniato molto nell'attesa. Ho letto Brisingr dopo qualche mese dall'uscita e Inheritance solo adesso.

Com'è stato l'impatto dopo tanti anni di distanza? Deludente.
Appena l'ho aperto, memore dei ricordi eccitanti che Eragon mi aveva lasciato, sono rimasta di stucco. Sono quasi inciampata in quelle righe, quasi mi stessi chiedendo cosa avevo mai trovato di così eclatante all'epoca. Purtroppo il tempo passa, l'aver letto tanto fantasy nel frattempo, mi ha portata a scoprire che c'era tanto di meglio e tante storie più affascinanti.
Con ciò non voglio dire, ripeto, che sia brutto, ma non è la cosa eclatante che dicevano e che mi ricordavo, ma probabilmente dipende anche dall'età, dalle abitudini, dalle esperienze… come qualsiasi cosa.

Cosa posso dire del volume finale della saga… Prevedibile penso sia la parola migliore. Non ci sono colpi di scena, tutto quello che succede mi è risultato ovvio e scontato.

*** SPOILER ***

I buoni vincono, per forza.
Tra i vari sovrani che scendono in battaglia, si capiva subito che sarebbe stata Islanzadi a lasciarci la buccia e che Arya sarebbe stata la sua erede, che a Eragon non avrebbe mai dato amore e che il Drago verde che mancava all'appello, sarebbe stato suo e che sarebbe stato compagno di Saphira.
Galbatorix è grande, potente, tutto quello che vuoi, ma è un uomo e come tale muore, facendo più danni che può fino alla fine. Shruikan è stata una delusione: grande, grosso… si fa un volo fuori a terrorizzare tutti ruggendo e sputando fuoco, poi torna nel castello. Lui, così maestoso che una sua ala pare il tendaggio che divide un salone immenso, chiuso in un buco, nonostante Saphira e Castigo lo azzannino con scarsi risultati, non può sfuggire alla lancia ammazzadraghi e muore come una cacca.
Ah giusto… Murtagh è buono. Non s'era capito vero? Ovviamente era asservito a Galbatorix, ma alla prima occasione buona aiuta Eragon e compagnia.
Nasuada diventa regina di Alagaesia. Se avesse avuto il trono Orrin sarebbe stato un colpo di scena, certo, ma anche una gran cavolata, quindi meglio così.
Ovviamente Castigo, Saphira e Firnen (quello verde) non sono veramente gli ultimi Draghi: più di duecento uova son state salvate sull'isola di Vroengard.
Galbatorix era forte per via di tutti i cuori dei cuori dei Draghi che aveva rubato? Bene, ovviamente anche Eragon ne trova un bel po’ che lo aiuteranno oltre al povero Glaedr che si scuote dal suo dolore dopo numerosi tentativi.
Angela rimane un mistero fino alla fine e l'autore stesso nei ringraziamenti lo fa notare. Grazie XD ti ameremo per questo… maledetto!
Alla fine Eragon lascia Alagaesia con Saphira e alcuni elfi per crescere le uova in un luogo sicuro, dove i cuccioli voraci non possano danneggiare nessuno. Tra l'altro lo credo bene: era sommerso di mille doveri, con Nausada che lo spediva a destra e a manca e voleva pure metterlo a capo di un ordine dedito al controllo di tutti i maghi. Avendo poi giurato fedeltà a Orik e a Nasuada, ma non agli Elfi o agli Urgali, per mantenere la sua neutralità quale Cavaliere, se ne va a est, oltre la mappa disegnata, per intenderci, e saluti a tutti.

*** FINE SPOILER ***

Intendiamoci: non è che avrei voluto qualcos'altro. A parte che avevo smesso di fantasticare sui possibili finali della saga, perché era comunque certo che lui non morisse, né lui né Saphira, e che Galbatorix in qualche modo alla fine sarebbe caduto. Però era tutto così ovvio che leggendo quelle pagine non ho provato nulla, neanche un po’ di soddisfazione. In compenso è stato molto facile immaginare i personaggi muoversi, i loro atteggiamenti, i loro difetti e le loro costanti.
Purtroppo il film ha deviato un po’ la mia immaginazione! Anche perché Arya ha i capelli neri, porca miseria! E lunghi… maledetto film fatto a schifo!

In conclusione questo Ciclo oscilla tra le tre stelle e mezzo e le quattro.
Per ora Christopher Paolini non ha rivelato nuovi progetti, ma si sa che prima o poi tornerà su Alagaesia, che sia col prossimo romanzo o con quello dopo non si sa. Per ora su cosa stia lavorando non lo so… Staremo a vedere.

Nippovisioni

E’ qualche giorno che sono di un nervoso… intrattabile e scorbutica, sempre imbronciata e no, non mi deve venire il ciclo. Strano… di solito da quando prendo i farmaci della psichiatra va meglio, che diamine sta succedendo? Mi sembra di tornare indietro…
Per non dire che, però, col nuovo farmaco (a parte i possibili problemi ai reni perché questo influisce su di essi e io bevo troppo poco) ho dei problemi alla lingua non indifferenti… e devo ancora andare dalla dottoressa. Sono un po’ senza speranza, lo so.


Stasera portiamo Zar dal veterinario, a fine mese lo faremo sterilizzare e vediamo un po’ come sta e come va la crescita. L'ultima cosa che voglio è avere dei gattini… tra l'altro frutto di un incrocio tra Niniel, che è rimasta di stazza piccola, e Zar, che è sordo. Per carità, son due Maine Coon, ma io non ho soldi da spendere per allevare dei micini… per non dire che poi devi trovargli casa.
No, no, no… meglio evitare.

Sabato sono stata al cinema, era da un po’ che non ci andavo… e non ci sarei andata se non fosse stato per aver letto lo stato di un'amica che lavora all’UCI di Reggio Emilia. Aveva visto Thermae Romae. EH?!


Abbiamo il manga e non avevo idea (o non ricordavo) che avessero fatto un live action e, tanto meno, mi aspettavo che arrivasse in Italia e per di più al cinema! Non si è fatto nessuna pubblicità, quindi è stato un caso scoprire che era in programmazione per una settimana! Lo so, visto così viene da pensare: che cavolo c'entrano i romani con i giapponesi? XD l'ho pensato anche io quando in fumetteria mi avevano osannato questo manga, ma dopo aver letto il primo volume è stato amore!

Lucius Modestus è un architetto romano che progetta terme. I suoi progetti, però, vengono rifiutati, considerati ormai superati e l'uomo, mentre fa un bagno nelle terme ormai distanti dal suo ideale di luogo di ritrovo e di pace, viene risucchiato nel Giappone odierno.
Detto così sembra assurdo… e lo è XD ma dovreste leggere o vedere per capire quanto sia esilarante tutto questo.
Giunto in Giappone, in delle terme frequentate da anziani signori, Lucius pensa di essere finito nei bagni degli schiavi dagli occhi allungati. Aggirandosi nel luogo, con non poco sgomento degli altri, scoprirà usi e oggetti moderni che lo lasciano senza parole, sbalordito, e nel momento in cui torna alla sua Roma, nello stesso assurdo modo, tenterà di ricreare ciò che ha visto. Così diventa un architetto famoso, considerato geniale.

Le avventure di Lucius fanno scompisciare XD sul serio! E’ così assurdo che è divino. Nei suoi viaggi involontari nel Giappone odierno, Lucius ha una costante: incontra sempre la solita ragazza, spesso mettendola nei casini.
La diversità tra il live action è il manga sta proprio in lei: nel manga è una studiosa dell'antica Roma, qui è un'aspirante mangaka che non riesce a realizzare il suo sogno e torna a lavorare nella locanda dei genitori. Nonostante il cambiamento, è comunque godibile e la storia riesce a seguire il suo corso tanto uguale, con qualche cambiamento qua e là.

Non vi dico di vederlo al cinema, perché non c'è più. Lo trovate comunque in rete credo o magari prima o poi uscirà in dvd. Nel frattempo c'è il manga, che è divertente tanto uguale XD

Novità del momento per i fan di anime e manga: la nuova serie di Sailor Moon. Il remake di Sailor Moon era nell'aria da un sacco di tempo e finalmente la prima puntata è uscita! e si trova già sottotitolata in qualsiasi lingua. Sailor Moon Crystal è iniziato!


Io, da bambina, ero un fan sfegatata di Sailor Moon. Non mancavo una puntata, avevo il suo zaino e durante la ricreazione pomeridiana giocavamo sempre nel cortile, impersonando le guerriere Sailor. Di solito era Sailor Saturn, ma tra le cinque eroine della prima serie prediligevo Sailor Mercury.

Ho letto il manga solo di recente, quando la GP lo ha ristampato tutto e, di primo impatto, ero rimasta quasi scandalizzata dal disegno. Sapevo che era diverso dall'anime, ma non pensavo che i primi capitoli fossero disegnati a quel modo… sembravano quasi tirati via, con un tratto inesperto e un'anatomia non proprio corretta, ma l'affetto per questa serie, mi ha fatto scavalcare quel piccolo difetto.

La storia tra il manga e l'anime era diversa… in Italia, poi, censura e doppiaggio han fatto il resto, cambiando molte cose. Sailor Moon Crystal si presenta come un remake più fedele al manga e, per quanto inizialmente non riuscissi a farmelo piacere, dopo aver visto la prima puntata, l'emozione della bambina innamorata che è in me, si è risvegliata come se non fosse passato un giorno dai pomeriggi seduta sul divano a incitare le guerriere Sailor e a piangere la morte del cattivo che ho sempre amato: Nefrite (Nevius in Italia)

La nuova serie non mi salverà da questo dolore, ma sono curiosa di rivederlo e di rigodermelo per quel poco che mi sarà concesso. Per quanto inizialmente mi sembrasse che il disegno stonasse e i movimenti e le posture fossero dinoccolati, adesso non mi ha pesato minimamente. La prima puntata è andata, adesso aspetteremo la seconda che dovrebbe presentarci Sailor Mercury. Il manga è molto rapido come storyline, l'anime che è appena iniziato conta 26 (o 25?) episodi… quindi ci terrà compagnia per un po’.

And now… torniamo ai libri X3 e ad ago e filo >,> troppa roba da fareeeee

domenica 19 giugno 2016

Cinemino

Prima di scrivere il pensiero sulla mia ultima lettura, svuotiamo un po’ la testa, scaldiamo le manine sulla tastiera, snocciolando altro.

Ovviamente sono andata al Cinema a vedere Maleficent (in 3D) e anche Edge of Tomorrow.


Prima di riuscire ad andarlo a vedere ho avuto la bacheca di Facebook invasa da chi è corso al cinema appena è uscito. Io ero via, quindi nisba.
C'era chi urlava all’orrore, pretendendo i soldi del biglietto indietro e chi diceva che lo aveva adorato.
Io non griderò al capolavoro, e neanche mi aspettavo un capolavoro. Per la trama credo che il trailer dica tutto e se vi aspettate una cattiva che sia cattiva perché è cattiva dentro… beh, Maleficent non fa assolutamente per voi.

Malefica ha le corna, ha delle grandi ali piumate con artigli e sicuramente è diversa da tutte le altre fate, ma è anche la più potente. L'aspetto forse suggerisce malvagità, ma Malefica non è malvagia, è una bambina adorabile, scherzosa e che ama le sue ali e i suoi poteri.
Malefica crede nel bene, crede nell'amore e quando conosce un mortale, che è venuto nella Brughiera per rubare, non gli fa del male. Fatta consegnare la gemma che aveva preso dal lago, lo conduce oltre il regno fatato, nella terra degli uomini.
I due si vedranno ancora e fra loro sboccerà l'amore. Ai suoi sedici anni Malefica riceve la promessa d'amore del giovane mortale, ma poi questo non si fa più vedere, troppo impegnato o dimentico della sua adorata.
Malefica diventerà la guardiana della Brughiera e dovrà affrontare gli assalti degli umani che vogliono conquistarla e distruggere le creature misteriose che la abitano.
Malefica li respinge e riduce il sovrano in fin di vita. L'anziano re promette la sua eredità a chiunque sconfigga Malefica.

*** Possibili SPOILER ***
Con la promessa del re si apre la svolta del film, poiché questa sua richiesta porterà il cambiamento di Malefica.
Nel trailer Malefica dice che le sono state rubate le ali, e indovinate chi gliele ruberà? Da lì Malefica rinuncia a credere nel vero amore e assume l'aspetto con cui tutti la conosciamo.
Rimane viva, ma senza le sue amate ali. L'odio e il risentimento verso colui che amava e che è stato capace di tanto, la porta a sprofondare nell'oscurità, trascinando la Brughiera con sé.
In questo periodo conoscerà Fosco, un corvo che salva facendolo diventare umano. In cambio lui diviene il suo servitore fidato, le sue ali, e le riferirà ciò che succede nel regno degli umani.
Fino al fatidico giorno in cui c'è la festa per il battesimo di Aurora, la fatidica maledizione e tutto ciò che ne consegue.

Cosa ha dato fastidio? Che Malefica si affezioni ad Aurora e vegli su di lei da sempre, dal momento in cui è stata affidata alle tre fate affinché la crescessero lontano dal palazzo, nel bosco, al sicuro?
Malefica era buona, non è nata malvagia. L'innocenza di una bambina non può toccarle il cuore?
A me è sembrato un comportamento naturale e possibile, tra lei e il re, il più malvagio sembrava lui, così ossessionato da ignorare la moglie a letto morente.
Si è sminuito il famoso Drago di Malefica. Eh vabbeh… mica era una trasposizione in film della storia animata della Disney no? In fondo La Bella Addormentata della Disney è comunque una rivisitazione ben diversa dalla fiaba originale.
Maleficent non è La Bella Addormentata, sono due cose diverse e come tali andrebbero viste.
*** Fine SPOILER ***

La Brughiera è bellissima, le creature fatate sono tante, divertenti, scherzose e dispettose, ma anche enormi e terrificanti.
Per la gioia dei cosplayers c'è un assortimento di abiti di Malefica più che apprezzabile e penso che ne vedremo molte nelle prossime fiere, magari non sotto il sole cocente dell'estate.
A me è piaciuto e penso sia un bel film. Malefica è bellissima e penso che sia l'incarnazione visiva della Malefica disegnata con cui siamo cresciuti. Guardatelo.


Vivi. Muori. Ripeti. Questo dice tutto.
Non so se siano spoiler o meno, ma non è che ci sia molto da spoilerare, è un film che si capisce come va a finire, come sempre d'altronde.

La terra è stata invasa da degli alieni che stanno avanzando nell'Europa senza freno. Il protagonista non è un soldato da prima linea, si occupa della parte diplomatica a contatto con la gente, ma improvvisamente, ecco che si trova a dover combattere. Tenta con un ricatto di scamparla: vien arrestato e finisce tra le truppe come disertore. Ottimo inizio!
Qui viene inserito nella sua squadra e, senza tante spiegazioni, gli viene dato la sorta di esoscheletro, viene caricato sull'aereo e si prepara allo sbarco. Come va lo si vede nel trailer.
Quello che doveva essere un attacco a sorpresa diventa un'imboscata da parte degli alieni e l'aereo precipita. Lui muore e tutto rinizia da capo. Immaginate che shock…
La situazione è abbastanza angosciante per il nostro “eroe”, che non capisce cosa gli succede. Ogni volta che muore rinizia dal momento in cui è arrivato in manette al campo d'addestramento, e ogni volta cerca di correggere qualcosa, di salvare qualcuno. E’ così che incontra lei, la bionda, l'eroina che tutti ammirano, una furia sul campo di battaglia.
Lei pare capire cosa ha e gli dice, dopo che sarà morto, quando tornerà, di andare a cercarla e così lui fa.
Sarà lei a spiegargli perché gli succede questo e con lei lui combatterà, sfruttando il suo potere per annientare il nemico.

A me è piaciuto, perché la cosa è resa meno pesante da scene che fanno ridere, morti assurde, anche perché una volta che sai che se muori rinizi da capo, è come avere un salvataggio di partita da ricaricare a piacimento ogni volta che si sbaglia no? Per il resto gli alieni non sono nulla di nuovo.

(SPOILER - ‘Sti alieni collegati tutti a un cervello madre cominciano ad essere noiosi. Ma anziché nasconderlo in un luogo facilmente riconoscibile, non potrebbero infilarlo nella baracca del primo pezzente che vive in un paesino qualsiasi tra le colline di uno stato qualsiasi simile ad altri mille? Stupidi alieni!FINE SPOILER)

Fine parentesi cinema. Finisce anche la quarta stagione di GoT e devo vedermi l'ultimo episodio. Le prime tre le ho viste tutte in blu-ray, fregandomene del seguirle via via. Sono un po’ allergica a seguire le serie tv, ma mettici la curiosità, più il sonno che non arriva, la cosa concilia. Per fortuna ho la memoria labile, perché sopravvivere agli spoiler è davvero dura…

Sto lavorando a delle cosine per la Festa dell'Unicorno… il problema è che siamo messi male a fondi e io devo farmi il costume, anche perché è obbligatorio avere un costume a tema per stare allo stand e io non ne ho di leggeri e non posso andare col velluto quando ci sono 40°! Spero di riuscire a risolvere in qualche modo… e spero che qualche soldino rientri.

Piove, fa più fresco. Unica nota positiva.
Sto facendo segnalibri metallici coi ciondolini. Erano secoli che li avevo presi col senno di poi, adesso ho l'occasione di farli e, si spera, di venderne qualcuno. Se mi avanzasse del tempo farei anche altro, ma non voglio sfruttare lo spazio che un amico mi ha gentilmente offerto al suo stand. Tra l'altro vorrei fare la mappa e portarla a Vinci, per darla a chi acquisterà il libro, ma è un lavorone, contando che l'ho schizzata su fogli volanti molto tempo fa. Se riuscissi a ingranare facilmente con la nuova Bamboo forse posso farcela… e poi devo finire col secondo libro, di modo da farlo uscire per fine agosto-inizio settembre come prestabilito.

Stress ç__ç

Il Giardino delle Parole


Mi sembra di aver atteso un secolo, sarà che avevo preso i biglietti un bel po’ di tempo fa, appena si era presentata l'opportunità della prenotazione.
Per chi se lo è perso so che verranno fatte delle repliche in alcune sale, l'ho visto l'altro giorno su Facebook nella pagina della Dynit. Suppongo che se eravate interessati lo avrete già saputo, ma in ogni caso…

Il 25 maggio - Eliseo di Cesena (FC)

Dal 22 al 28 maggio - Nazionale di Trieste

Dal 22 al 28 maggio - Madison di Roma

Dal 23 al 25 maggio - Arcobaleno Filmcenter di Milano

Dal 23 al 25 maggio - Ducale di Milano

Il 25 ed il 26 maggio - Impero di Bra (CN)

Io ve lo consiglio spassionatamente. Gli sfondi sono a dir poco meravigliosi, in primis, ma anche la storia è così semplice, fatta di attimi di quotidianità comuni e credibili che ti fanno vedere questa storia con un sorriso, coinvolto in pieno.
Per un attimo ho pensato anche che la pioggia fosse bella… io non la amo molto in verità.

Anche il cortometraggio che lo precede è davvero bello, caratterizzato dalla solita quotidianità raccontata in un modo davvero semplice ma d'effetto. La storia di un rapporto familiare come molti ce ne sono, con una voce narrante che racconta tutto ciò che non ci diciamo.

La trama de Il Giardino delle Parole penso fosse chiara dal trailer, è proprio così, semplice. Uno studente di quindici anni incontra durante una giornata di pioggia una misteriosa donna in un parco. Il suo sogno è quello di divenire un artigiano, un calzolaio, ma a nessuno racconta questa sua passione.
Ogni giornata di pioggia lui non va subito a scuola, ma scende prima e si reca nel parco a disegnare su un blocco modelli di scarpe. E’ inevitabile che alla fine i due si parlino e leghino tra loro, al punto di condividere gli spuntini. La misteriosa donna sarà la prima per cui lui tenterà di fare delle scarpe, lo si intuisce anche dal trailer.

Rivelare altro sarebbe equivalente a fare degli spoiler, perché la storia gira tutto intorno a questo rapporto particolare.
Quando si è concluso m'è quasi dispiaciuto… credo che sarei potuta stare altre due ore seduta lì a guardare altri mille momenti della loro vita.

Unica nota mia, che come al solito devo borbottare quando trovo in sala gente che mi infastidisce.
Fin dall'inizio c'era scritto che dopo il film sarebbero seguiti contenuti speciali: interviste e storyboard.
Ora… avevo alle spalle gruppi di ragazzi che per tutto il tempo di questi, dico tutto!, hanno rotto le scatole borbottando, ridacchiando e sbuffando al suono di: ancora? Non finiscono più!
Ma uscire di sala no? Se non vi interessa ve ne andate come hanno fatto altri!

La sala era prevalentemente al femminile, ma il regista, nel messaggio iniziale, si era augurato che ragazzi simili al protagonista potessero vedere questo suo lavoro. Il pubblico maschile era più adulto di quello femminile nel mio caso, tra l'altro non mi aspettavo di vedere così tanti adulti in sala. Mi ha fatto uno strano piacere! E’ bene che anche l'animazione giapponese venga presa sul serio. Perché i film della Disney son per tutti e gli anime solo per i ragazzi? E’ sbagliato. Confido al prossimo anime di vedere ancora più gente… cosa esce?
Ok, ho visto che ci sarà la terza parte di Madoka, ma penso che lì non vedrò molti adulti. Magari per La Città Incantata… vedremo! x3
Mi sono resa conto che scrivo più spesso sulla pagina di Leodhrae che sul mio profilo… sarà che di solito non trovo interessante scrivere che sto male, che mi girano le scatole o quello che sto facendo, salvo qualche caso. Di norma rompo le scatole per messaggio privato a qualcuno XD lo trovo più sensato.

L'interferone mi dà sempre più noia -.- nottate in bianco ogni volta che lo faccio. Speriamo di riabituarmi presto anche al nuovo dosaggio, che non ci metta un anno… così è invivibile. Passo la giornata a letto a recuperare il sonno perso di notte.

Oggi, miracolo, ho scartamodellato un po’ e tagliato la stoffa. Cosa ne verrà non lo so XD quando metterò insieme i pezzi lo vedrò. Mia mamma mi ha anche dato tutti i suoi appunti di quando studiava sartoria e i suoi cartamodelli. Prima o poi li leggerò XD mi ci devo mettere… magari dopo che ho finito i manga che ho in giro e Il Sole di Alur, anche perché il 25 di maggio conto di prendere il terzo volume al Pandino Fantasy Books e magari mi faccio autografare pure quello.

E’ una settimana che stiamo cercando di mettere ordine nei fumetti nella libreria. Così stiamo leggendo quello che era rimasto da leggere… o meglio: io ero al pari, Luca è indietro di chilometri XD così adesso è sempre chino su un manga. Prima o poi riusciremo a sgombrare il divano e rimettere tutto in libreria!

I copic cominciano a starmi più simpatici… vorrei comprarne altri mille per avere ogni sfumatura si possa immaginare, anche perché puntualmente ti servirebbe sempre quel tono che non hai XD

Sto sistemando Leodhrae, il secondo libro, mandando accidenti a Libre Office che mi scazza i paragrafi allungandomi il lavoro… se non altro non si può dire che non ci perda delle ore nell'impaginazione XD

Penso di aver concluso l'ultimo giveaway almeno per un po’. Le copie rimaste verranno con me alla Festa dell'Unicorno, in seguito vedrò se prenderne altre… hanno comunque un costo, e ultimamente non è che navighi nell'oro…

Eran secoli che non scrivevo qualcosa… me ne rendo conto perché ne son passate di cose rilevanti. Tipo Pasquetta passata al pronto soccorso con mia mamma, un’influenza da due settimane e che ancora mi strascico dietro… che stress

L'8 vado a (ri)vedere Principessa Mononoke, il 21 Il Giardino delle Parole e son reduce da Trascendence che, a parte alcune incongruenze, è stato un film apprezzabile, meglio di quanto mi aspettassi alla fin fine.

Ci sono al cinema, e in uscita, troppi film che vorrei vedere e non ho soldi. Ciò è ingiusto… se non altro dall'8 al 15 c'è la festa del cinema con relative promozioni. Penso che andrò a vedere Amazzonia 3D, dato che l'ho skippato quando è uscito. Per 5 euri ne vale la pena u,u (me grande amante dei documentari).

Basta, torno a sistemare manga e stoffe… prima o poi ritroverò l'ordine in questa casa… prima o poi…

Cinema e divano

Nuoooo! Domani devo scendere da mia mamma e mi hanno attaccato, tosse, catarro, raffreddore e mal di gola T^T io piango. Non è giusto. Ti prego sciroppo, fa’ miracoli!

A parte le lagne… ieri sono andata a vedere Space Battleship Yamato. No, non ho visto la serie. No, non l'avevo visto sottotitolato come un sacco di gente. Io proprio non sapevo della sua esistenza ecco.


Che dire… mi son flippata sulle giacche per mezzo film cercando di capire come fossero fatte perché mi piacevano XD no, non credo farò mai il cosplay, però mi piacevano.
La trama è relativamente semplice. Siamo in un futuro molto futuro, 2199? La terra sta morendo e l'umanità è nascosta sottoterra cercando di scampare alle radiazioni che hanno distrutto il pianeta. La causa sono dei meteoriti radioattivi che una razza aliena ha usato come arma.
Quando le speranze di salvezza sembrano esaurite, l'ultimo bagliore dell'umanità viene affidato alla corazzata Yamato e al suo equipaggio. La nave è stata costruita e armata con nuove tecnologie e il suo viaggio oltre il sistema solare è l'ultimo appiglio per la sopravvivenza.

Il succo è questo. Son più di due ore di film, pensavo durasse meno. Non è stato pesante da guardare, io mi aspettavo molto peggio, anche perché non me lo avevano lodato granché. E’ il classico giapponese dove ti chiedi: il resto del mondo che fa? XD però ci siamo abituati.
Certo, se uno sta ad analizzare, trova alcuni difetti logici che avrebbero sopperito a tanti problemi, però a volte per far andare la trama in un certo modo ci sono di queste falle logiche.

Qualche giorno prima, comodamente appallottolata sul divano di casa, mi sono guardata un altro film a cui non avrei dato proprio manco mezza tacca. Avevamo trovato il bluray a uno sputo e lo avevamo preso. In copertina erano tutti attori già visti (da notare che, nonostante sia scritto in copertina, non avevo capito che c'era Gackt. Per buona parte della sua prima apparizione son stata a dire: oh, ma non ti sembra Gackt? Dio bono, è uguale a Gackt! E certo… era lui! XD so’ rincoglionita…)
Sto parlando di Bunrako. Di per sé è il nome di un genere teatrale giapponese in cui si usano delle grosse marionette animate a vista (per saperne di più suppongo che Wikipedia aiuti XD)


Il tutto mi ricorda lo stile di Sin City. E’ molto fumettoso, cartoonesco, sia per le atmosfere che per i personaggi. In un futuro dove le armi da fuoco sono diventate introvabili, gli uomini si affidano di nuovo alla spada.
In questo futuro particolare, una sorta di samurai e un giocatore d'azzardo si incontrano e, grazie all'intervento di un barista tutt'altro che comune, si alleano contro Nicola e i suoi sicari che comandano il territorio. Le loro ragioni sono diverse, il fine è comune.
C'è da lodare come è fatto il film, il titolo ha il suo senso. Sembra di vedere un fumetto animato, seppur con attori in carne ed ossa.
Scazzottamenti, combattimenti, cattivoni e figaggine. M'è passato in un lampo XD alla fine penso siano stati euro spesi proprio bene!

Bene… e ora vediamo di scrivere qualcosa di più concreto che due righe su film visti >,< mi scadono i concorsiiii… sarebbe anche il caso di riuscire a farne qualcuno invece di rimandare sempre al prossimo XD

Wolf Children


Ricordo che quando lo hanno passato al cinema sarei voluta andare a vederlo, ma la combriccola no. Quindi alla fine è passato e via. Poi trovo il dvd, speciale due dischi, a un culo. Mio *w*

Mi son pentita di non essere andata a vederlo al cinema. Non perché meriti in fatto di immagine o suono, ma soprattutto perché mi è piaciuto tantissimo T^T.

All'interno della confezione c'è il disco del film (si può anche vedere col commento audio, cosa che ovviamente non riesco mai a fare appena finito di vedere un film XD però va sempre bene in seguito), il disco dei contenuti speciali (una valanga di trailer e premier varie) e un blocco di “cartoline” con schizzi dei personaggi.

La trama si riassume nel titolo: Wolf Children, la storia di Ame e Yuki i bambini lupo. La storia viene narrata da Yuki e parte da quando Hana, loro madre, all'università conosce per caso un ragazzo un po’ trasandato e sulle sue che frequenta le sue lezioni pur non essendo iscritto. Tra i due sboccia l'amore e quando il loro rapporto si fa stretto, l'uomo rivela alla compagna la sua vera natura di uomo lupo.
Lei, per nulla spaventata, decide di amarlo comunque e dalla loro unione nasceranno Yuki e poi Ame.

La storia s'incentra sulla loro vita e di come sia difficile crescere dei bambini che possono trasformarsi continuamente in lupo. Portarli dal dottore o dal veterinario? Come fare a portarli fuori o a mandarli all'asilo?

E’ una storia così dolce che a tratti fa sorridere, fa venire i lucciconi e anche ridere. Io l'ho trovato così reale e piacevole che me lo son goduto al punto che avrei voluto non finisse più. Ve lo consiglio davvero!
Son secoli che non scrivo nulla x3 son secoli che in generale cerco di ridare un ritmo decente alla mia esistenza. Per ora sono riuscita a sistemare le ore di sonno e di veglia, è pur sempre qualcosa no?

Ogni 3x2 il parentame mi chiede come va col libro. Non va XD diciamo che non mi stupisce e ho superato anche la fase della delusione. Scrivo perchè mi va pertanto se non vendo pazienza, quando posso lo regalo volentieri e difatti ho organizzato un altro giveaway per il mio compleanno che finirà il 30 aprile.



Tra qualche giorno andrò a vedere Ghost in the Shell - Arise, ovviamente mi sono fatta anche la maratona. L'unico commento che mi viene è scaturito dal fatto che avevo davanti e dietro gente che sghignazzava ogni volta che partiva la colonna sonora. Ora… credo che la colonna sonora sia parte integrante di GITS, perché a me pensando a questo anime viene subito in mente e, che dire, a me piace. Certo, quel tipo di canto è particolare (molto), ma io la trovo adatta. Sentire di continuo sghignazzare per colpa della colonna sonora è fastidioso

Dovrei andare a vedere anche The Winter Soldier. A me Capitan America non piace di per sé, ma dato che pare sia un gran film, la combriccola ha deciso di andare a vederlo, pertanto lo vedrò.

Alla fine ovviamente ho visto anche La Bella e la Bestia. Bellissimo visivamente, a livello di trama avrei preferito qualcosa di più, ma forse le tempistiche erano quel che erano.


Sto scrivendo per un concorso. In realtà capita a fagiolo perché sto scrivendo qualcosa che avevo in testa perché ho preso le stoffe per fare alcuni personaggi di un romanzo che ho giusto appena iniziato e delineato (prima voglio finire Leodhrae chiaramente) e questo racconto è una parte di esso vista da un altro punto di vista.

Avrei tante cose da cucire >,< non riesco a organizzarmi coi tempi. E la suocera che viene a brontolare in casa mettendo in ordine come vuole lei continuando a dirti dei peli dei gatti ovunque, di roba ovunque e che se ne salta fuori con “ma li usate?” riferito a dei libri… oh beh. Parliamo comunque di una donna che non ha librerie e le vorrebbe usare solo per metterci dei soprammobili. Inammissibile. I miei libri non si toccano!

E, tanto per fregarmene di lei, probabilmente tra un mesetto o due avremo un altro pelosetto in casa! Alla facciaccia tua! Tzè!

sabato 18 giugno 2016

Un po' di tv...

Stiamo provando Infinity… così, per curiosità. Non ho mai avuto servizi a pagamento per la tv, che fosse sky o mediaset premium, ma dato che avevamo dei codici per un periodo di prova gratuito… perché no? Quindi in una serata ci siam guardati due filmuzzi.


Ricordo esattamente la prima volta che ho visto un amv di questo cartone animato francese. Stavo ascoltando gli Amethystium e, su Youtube, ho trovato un video di Pluie con alcune scene.
Lo stile di disegno non è quello che di solito amo, ma ero comunque curiosa e la canzone si adattava perfettamente alle scene, per cui, dato che era disponibile su Infinity, l'ho guardato.

La trama di per sé non è originalissima, non per i personaggi o il mondo, ma per il filo di fondo che guida gli eventi. In questo mondo esistono due popoli: i Pyros e gli Hydros. I primi amano il fuoco e non tollerano l'acqua. Non la bevono, non la toccano. Difatti non si cibano di frutta e verdura e si “lavano” le mani col calore. La società vede a capo una sorta di sacerdote del sole e alla base dell'economia le pietre sole che i cavalieri recuperano in lunghi viaggi accompagnati da scudieri. Puntualmente gli scudieri non tornano mai indietro da quelle che, si dice, siano dure battaglie contro i temuti Hydros, anche se nessuno ne ha mai visto uno.
La stagione del sole è breve, 26 giorni se ricordo bene, e in questi giorni i cavalieri vanno in cerca delle pietre sole. Poi arriva la stagione delle piogge e i Pyros sono costretti a restare al chiuso, scaldandosi col fuoco.
Il protagonista, e ovviamente non mi sovviene il nome, è un Pyros che desidera divenire cavaliere. L'essere figlio di un cavaliere considerato un traditore gli preclude questa strada, specie dopo che sua madre viene arrestata per aizzare la folla contro la guida del loro popolo e i cavalieri.
Nonostante tutto, dopo 4 anni, il nostro eroe riesce a divenire scudiero dell'odioso figlio del capo della città e, assieme a lui, intraprende il viaggio alla conquista delle pietre sole, contro i fantomatici Hydros…

Come son fatti gli Hydros s'intuisce dalla copertina, e s'intuisce anche che tra i due ci sarà del tenero. L'amore impossibile, l'unione degli opposti che risolverà il problema. C'è tutta una leggenda sull'equilibrio sotto questo fatto, che viene narrata all'inizio della storia come trama di base. Mi piace il mondo, la trama è scontata, ma è apprezzabile o, per lo meno, lo è per me ^^


Ah, la nippo-figaggine! Shinobi, il nome dice tutto. C'è l'assurda figaggine di personaggi impossibili? Sì (La copertina è troppo photoshoppata, ma son fighi uguale). Ci sono nippi che saltano ovunque senza peso con arti e tecniche rasenti il divino? Ovvio.
Due clan rivali, ma in pace da anni. Tutto il regno lo è… e allora a che serve avere due villaggi di micidiali assassini nascosti tra le montagne? Già… e allora il signore, dopo aver valutato una dimostrazione di forza da parte dei due clan, decide di “premiarli” dicendo loro di scegliere i cinque migliori dei loro clan che dovranno scontrarsi mortalmente. Dal clan vincitore, verrà eletto il nuovo signore. C'è puzza di fregatura eh?

Il film ha tutte quelle particolarità che questi film hanno. Personaggi fighi… ovviamente dei due protagonisti non ne sopporto nemmeno uno, ma tutti gli altri mi vanno piuttosto a genio, salve qualche eccezione.
Il mio ragazzo, che ha letto Sengoku Basara e Brave 10, era tutto un annuire e sorridere. Ovvio, i personaggi storici dell'epoca son sempre quelli, cambia il contorno.
Direi che il film piace solo se piace questo genere. C'è chi non sopporta vedere gente che salta da una parte all'altra, usa tecniche strane, sputa veleno, sparisce e via dicendo… ma io l'ho apprezzato.
Il lieto fine non è quasi mai incluso nei film di questo genere, io vi avverto…

Cinema, yes!

Febbraio vedrà tanti dei miei soldini andarsene al cinema XD

Dopo un'ardua lotta, son riuscita ad andare a vedere Belle e Sebastien. Gli amici non volevano venire perché, si sa, siam stati tutti traumatizzati dalla serie in passato. A chiunque dicessi che volevo andare a vederlo, tutti mi dicevano “assolutamente no” alludendo alla morte di Belle.
Da piccola ho visto la serie, la ricordo vagamente, ma mi è rimasta impressa l’odiosissima sigla X’D
La colonna sonora del film, da quel che si era sentito, sembrava così triste che sembrava inevitabile andare al cinema e piangere come una fontana, ma, nonostante le tristi premesse, io ci son voluta andare!


Dall'inizio del film avevo un magone allucinante, con la certezza che, prima o poi, sarebbe andata a finire male. Ma uno spoiler ve lo faccio: Belle non muore! Il film finisce bene. Pertanto se questo vi tratteneva dall'andare a vederlo, andateci!
Di per sé io ho apprezzato molto questo film, che ha la genuinità e l'innocenza di un bambino. Il periodo della seconda guerra mondiale, con i tedeschi che la facevano da padroni, è presente, ma è visto come lo vedrebbe un bambino. Diciamo che penso sia stato voluto, proprio per invitare i bambini a vedere questo film. In sala con noi c'era molta gente, ma solo due bambini. C'erano molti ragazzi che probabilmente han visto il cartone animato da piccoli, molti adulti e anche qualche vecchietto!
Non dico che gli anziani non vadano al cinema eh, però non mi era mai capitato di vedere film che interessassero anche a loro. Mi ha fatto quasi piacere, non saprei come spiegarlo…
Dopo l'uscita in diversi hanno consigliato la visione e ieri il cinema era pieno di famiglie che son state a vederlo. Un'orda di bimbi che chiedeva spiegazioni sulla guerra e diceva di voler chi un camoscio, chi un cagnolone come Belle XD
A me ha fatto tornar voglia di farmi una vacanza in Trentino T^T

Ieri invece sono andata a vedere Storia d'Inverno. A quel che ho capito è tratto da un romanzo. Non l'ho letto, quindi la mia opinione in merito è rivolta esclusivamente al film di per sé.


La sala era piena, ma non stupisce data la recente uscita e avevo notato che era abbastanza atteso da diverse persone.
A me è piaciuto, è uno di quei film che si guardano volentieri e che ti fa brillare gli occhi. Se poi il cinema non avesse fatto la pausa dei 5 minuti in una scena piuttosto toccante, lo avrei apprezzato anche di più -_-
In sala c'è stato un certo singhiozzare e un silenzio commosso più di una volta. Era da un po’ che non mi capitava quest'atmosfera.
Davanti a noi c'era un gruppo di ragazzi che aveva letto il libro a quel che ho capito, peccato che dopo qualche commento in italiano, abbiano iniziato a parlare una qualche lingua a me sconosciuta XD altrimenti avrei cercato di capire cosa ne pensavano loro che avevano letto il romanzo.
Ho amato la prima parte del film, quella ambientata nei primi del 900, nella seconda ero meno coinvolta… ma temo sia dovuto anche a quella stramaledettissima pausa “relax” imposta dal cinema che ha stroncato l'atmosfera che si era creata fino a quel punto. Sì, io ODIO la pausa che hanno reinserito al cinema! Quei maledetti 5 minuti infilati a cazzo in mezzo a un film che rompono l'atmosfera… e stavolta l'hanno piazzata proprio nel momento meno opportuno!

(SPOILER
quando muore Beverly… io dico, proprio lì? Mentre lui piange in quella scena così toccante? Non potevano aspettare qualche minuto dopo il funerale? La gente in sala si stava armando di fazzolettini e di colpo tutto si ferma con una schermata arancione che ti invita a fare una pausa… =W= odio profondo
SPOILER fine)

Vabbeh, c'era un'orda di gente ieri al cinema, abbiamo comprato i biglietti tre ore prima e le sale erano comunque già piuttosto piene. Not bad… adesso arriva La Bella e la Bestia *-* oh sì! Speriamo di non rimanere delusi! Inoltre ci son diverse uscite interessanti… tipo Saving Mr. Banks e altri, che ora non ricordo. Tanti soldini, taaaanti… ma a me piace il cinema u,u quindi li ritengo ben investiti.
Ieri dopo tanto tempo ho comprato dei libri… ah che bella sensazione! Il problema è che le mie librierie stanno implorando pietà >,> pazienza! Un buco si trova sempre per dei libri <3

Come va? Io ho lo stomaco al collasso, colpa delle medicine, ma che ci vogliam fare… mi devo far dare un gastroprotettore appena mi decido a passare dalla dottoressa… anche perché ho da prenotare degli esami, da consegnare una lettera, da riferire aggiornamenti della sclerosi… sì, dovrei proprio andarci, ma mi manca la voglia.

Sto cucendo! Ebbene sì! A rilento… ma è pur sempre un inizio. Inoltre son finalmente riuscita ad andare a vedere in extremis I Sogni Segereti di Walter Mitty!


Dovete vederlo! *-* è un film che fa sorridere (anche ridere) ed ha un bellissimo messaggio che a me ha scaldato tanto dentro! Si guarda come buttar giù un bicchier d'acqua, scivola così bene dentro che me lo son goduta un sacco! Mi ispirava, ma non credevo fosse così bello.

Sì lo so, non è una recensione, ma io non faccio recensioni, non ne son capace. Potrei farne sui farmaci sì… tipo ieri ho provato lo Spididol, ma non fa per me. Certo è molto spidi XD però è poco dol… nel senso che, per lo meno a me, fa effetto subito, ma il dolore viene solo attenuato e dato che io prendo gli antidolorifici solo quando ho davvero dolore, non mi serve a molto.

La mia campagna di D&D va alla grande (mi elogio da sola…). No, seriamente… mi sto divertendo molto e penso che potrei trarre anche un romanzino dalla storia che ho intrecciato… ma ho tante di quelle idee in testa che potrei scrivere romanzi da qui a finché campo…

Poi c'è la depressione… piccola, ma c'è. Controllando i siti/blog a cui avevo mandato Leodhrae per recensione, scopro che due han chiuso i battenti prima di recensirlo e ad uno non è mai arrivato. Per i primi… che ci posso fare? Certo dispiace e rode un po’… ma pazienza, probabilmente lo leggeranno comunque. Per l'altro… diamine! Odio le Poste e i loro modi! Perché uno su dieci i pacchi non arrivano? Dove finiscono? Chi se li prende? Dove li buttate? E’ un discorso sterile… ho mandato tanti di quegli accidenti alle poste che ormai non serve a nulla arrovellarsi…

Torno a tagliare e cucire che è meglio…

Frozen

Festività passate… ah, respirone.

Sembra di uscire da una dimensione di melassa dove si trattiene il respiro, avvolti da zucchero in ogni forma possibile, un insieme di giorni che quando finiscono ti chiedi: ma che giorno è? Lunedì? Martedì? Se non fosse che ho il calendario delle punture da consultare un giorno sì e uno no me lo sarei dimenticato pure io, come al solito. I piccoli lati positivi dell'esistenza eh? Che culo.

Come al solito io vado al cinema a vedere i film dopo che tutti gli altri mi hanno già farcito la bacheca di Facebook con i loro commenti… se non altro sai più o meno cosa aspettarti. Eppure, nonostante tutti i commenti entusiastici e puccettosi su Frozen, io sono andata a vederlo perché ho visto tutto quello che la Disney passa al cinema, ma dopo Rapunzel, Brave… beh mi aspettavo il classico Disney natalizio. In verità Frozen è stato molto più carino di quanto pensassi.


Certo, ci sono alcune cose che mi son piaciute meno, altre che avrei preferito in altro modo, ma son quei commenti che fai per visione personale, non perché il film non ti sia piaciuto. Dopotutto ha delle canzoni bellissime, tanto che sembra un musical… ce lo vedrei bene come musical su ghiaccio. Decisamente.

Penso che per Frozen molti dei trailer fatti siano stati cannati… al cinema continuavano a passare i video con Olaf e Sven, ma sinceramente la loro parte comica è marginale. Certo, son carini (cioè, voglio pure io una renna!) però non così fondamentali ed è un peccato che si elogiassero solo loro nei trailer (sì, sì, ci sono più trailer, ma giuro: io al cinema ho visto ventordicimila volte lo stesso)

Tra l'altro… è una prerogativa del The Space del Parma Campus o tutti i The Space prima dell'inizio del film ti farciscono di pubblicità inutili e non mandano che uno o due trailer? Cioè… io adoro vedermi i trailer su grande schermo… se non altro, poi, mi faccio un'idea di quel che deve uscire no? Vedermi 10-15 minuti di pubblicità è un supplizio eh…

Ora sto ponderando dove andare a vedermi Harlock <3 anche se avrei voglia di andare a vedere anche I Sogni Segreti di Walter Mitty. Me ne han parlato molto bene e se trovassi un buchino di tempo ci andrei volentieri… 

E a proposito di soldi: ho dato via un rene e mi sono presa i Copic Ciao. In realtà ho investito il regalo di Natale di mia mamma. Ultimamente disegnavo sempre a mano (sarà che non vado d'accordo con la mia lavagnetta e non avevo voglia di comprarne una decente, ho preferito investire in pennarelli) pertanto mi son fatta questo regalo e ora vedo di provarli per un contest di Dyarika… così, tanto per XD non che ambisca a vincere, ma era un pretesto per provarli e il mio ragazzo non faceva che dirmi: dai, partecipa! Dai, partecipa! Se si applicasse disegnando, probabilmente sarebbe sempre a scarabocchiare, ma neanche ci prova… io sono le sue mani. E così sia allora, anche se per ora il disegno è tutto frutto del mio sacco… prima o poi verranno anche le sue idee… in fondo ha detto che ha collaborato al mio regalo per poterlo sfruttare tramite me… hai capito! Tzè!

Ho anche un sacco di metri di stoffa che mi guardano a dirla tutta… ma al momento non ho ispirazione per cucire… prima o poi farò tutto. Tra 8 giorni ho la visita dalla psichiatra, che sia la svolta miracolosa alla mia apatia? Speriamo!