Visualizzazione post con etichetta Cibo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cibo. Mostra tutti i post

sabato 23 luglio 2016

Vivremo di funghi?


Negli ultimi giorni sono circondata da funghi, notizie sui funghi... ho anche mangiato funghi l'altro giorno...
Da piccola amavo andare a raccogliere funghi con mio papà, mi piaceva cercarli ed esultare quando scovavo un porcino ben nascosto sotto le foglie. Mi piacciono i funghi, ma non ne sono un fan sfegatata (come invece è il mio compagno); li uso spesso nelle zuppe, negli spezzatini e devo dire che sento tanto la mancanza dei funghi fritti che faceva mia nonna... friggere non è la mia specialità.
Adesso non raccolgo più funghi. A parte che non saprei dove andare, c'è tutta la trafila dei permessi e non son neanche certa che li saprei riconoscere bene come un tempo... non vorrei finire in ospedale XD


Adesso è facile trovarne diversi tipi anche al supermercato, qualcosa di più di semplici champignons. I funghi sono utili, hanno un sacco di proprietà benefiche anche se non si deve credere che siano miracolosi. Non esiste nulla di miracoloso, ma è ovvio che in natura ci siano numerose piante che offrono principi attivi preziosi per il nostro organismo. I funghi commestibili sono tantissimi e hanno sapori anche molti diversi, per cui si potrebbe dire che ci sono funghi per tutti i gusti! Si possono mangiare in un sacco di modi diversi, ma ieri sera mentre passeggiavamo per la fiera di Montechiarugolo, ci siamo imbattuti in uno stand che vendeva caffè, the e cioccolata calda a base di funghi.

Ganoderma lucidum

La definizione, ovviamente, è molto approssimativa. In realtà alle miscele viene aggiunto del fungo polverizzato, un fungo specifico che per un po' ha fatto scalpore perchè sembrava miracoloso: il Ganoderma lucidum. Questo fungo che cresce sui tronchi di querce e castagni, ha sì proprietà benefiche, ma non è certo miracoloso, né è l'unico fungo ad averne, ma sì è guadagnato una certa fama. Adesso ci sono varie aziende che producono miscele per farsi in casa caffè, the, cioccolata, mocaccino, caffellatte... con l'aggiunta di questo fungo di modo da beneficiare delle sue proprietà. Fa bene al sistema immunitario, la sistema digerente, per il controllo del colesterolo e la lista continua (si trovano decine di articoli su questo fungo, ve l'assicuro).


L'anno scorso, ma ancora di più quello prima, era facile trovare in giro kit per coltivare funghi in casa. Alcune varietà sono semplici da coltivare e pare che i fondi di caffè siano proprio una buona base, ma in fondo i funghi più facili da coltivare sono proprio i saprofiti, ovvero quelli che si nutrono di sostanze animali o vegetali in decomposizione (i porcini non si coltivano in casa... anzi, è davvero difficile riuscirci in ogni caso, essendo loro funghi simbionti).


Ma se pensavate che i funghi fossero solo utili da mangiare... beh, vi sbagliavate! E' italiana l'idea, più precisamente l'azienda che ha inventato il prodotto sta a Montelupo Fiorentino (pensa te, ci sono anche stata a Montelupo!). La Grado Zero Espace è specializzata in cose strane, quelle da geniacci: si occupa di ricerca e innovazione in ambito di materiali per diversi utilizzi e ha creato con i funghi un tessuto che sembra quasi pelle scamosciata; è impermeabile, morbido e si adatta a lavorazioni simili a quelle che si potrebbero creare con la pelle, ma è completamente vegetale, sia la materia prima che la concia. La Muskin viene definita VeganOk... ma diciamo che a parte essere adatta ai vegani, è in generale un modo per sopperire alla pelle animale. Son sempre dell'idea che di un animale macellato dovrebbe venir usato tutto il possibile, pelle inclusa, ma se un animale viene allevato solo per la pelle... beh, la muskin potrebbe essere una buona idea. Dal loro sito potrete accedere anche allo shop dove comprarla, nel caso foste curiosi di provarla!


E quindi, potere ai funghi! Già che ce ne sono di belli, di brutti, di buoni, di velenosi, di allucinogeni... adesso oltre che mangiarli potrete anche indossarli e berli! 

venerdì 17 giugno 2016

Ooishi!

Oggi a pranzo siamo andati a mangiare al Barilla Center seguendo il consiglio di un amico. Siamo andati nel locale che abbiamo soprannominato Mangia&Muori, ma non perchè sia velenoso, ma perché come ormai va di moda ovunque, con una cifra fissa mangi fino a scoppiare (morire appunto)
Si tratta dell'Ooishii Restaurant Kaiten Sushi.
Piazzati al tavolo, c'è un nastro che gira per tutta la sala portando con sé decina di piattini colorati con sushi, sashimi, risi, spaghetti, dolcetti, gelati, verdure, tempura, spiedini e tutto quello che cucinano.
Peccato che io mi riempia con niente T^T gli altre tre omini del gruppo >,> beh… penso siano andati tra i 20 e i 30 piatti a testa XD ok che sono monoporzioncine, ma porca miseria! Son rimasta basita! E si son fatti fuori sette bottiglie e mezzo d'acqua (da mezzo litro s'intende) l'altra mezza io XD.

Alla fine per 16 euro a testa è stato un pranzone (12 il menù fisso, più bevande, come dappertutto) e penso che proveremo a tornare o a cena (che costa di più, come al solito) o nel fine settimana, perché pare che la varietà dei piatti sia anche migliore *-*

Io ho mangiato sushi vario, riso con verdure e uovo, gamberetti fritti, carne di manzo fritta, pollo fritto, gelato al caffè e mistero (nel senso, sembra fiordilatte, ma secondo me è di riso) e mi sono arenata.
Gli altri han divorato di tutto, penso non ci sia stata cosa non assaggiata. Avrei voluto prendermi una scodellina di zuppa, ma quando siamo entrati ne è passata solo una ç.ç probabilmente era finita e quella se l'è slurpata un masculo.
La cosa più strana è stata una sorta di dolce al cucchiaio fatto da tanti pallini in una crema con la frutta. Forse era riso, ma sembravano quelle sfere gelatinose che si mettono nei vasi, solo molto più piccole. Pare non facesse schifo… ma era molto indefinibile.
Non abbiam capito cosa fosse, ma il mio ammmmore è vivo XD quindi era commestibile ahahah!

giovedì 16 giugno 2016

I Macaroons

Sono la nuova moda del momento in fatto di dolci e… che dire? Sono accattivanti per l'occhio, perfetti soggetti fotografici tanto che anche su DeviantArt li trovi di tutti i colori, in tutti i modi, in tutte le pose più fantasiose ma… li avete assaggiati?

Prima di tutto: cosa sono? I macaroons, di per sé sono semplici. E’ un surrogato della meringa, solo che nell'impasto ci sono anche le mandorle, poi ovviamente i coloranti e gli aromi. Tra i due strati c'è una farcitura cremosa.
Hanno origine francese e, sebbene conosciuti come dolcetti, esistono anche salati.

Premessa: non mi piace la meringa. Ho già detto tutto.

Quando il mio compagno li ha comprati la prima volta in autogrill, sono stata catturata dalla loro colorata bellezza, ma dopo il primo morso per me il loro valore è puramente e solo estetico. Sono schifosamente dolci! Immangiabili secondo il mio palato.

Il secondo tentativo è stato più mirato: abbiamo comprato macaroons di pasticceria. Meno dolci certo, ma ugualmente non mi sono piaciuti. E dire che di gusti ce ne sono mille, dalla frutta al cioccolato, alla vaniglia, al caffè… ma niente.
Li ho anche abbinati al the, che fa tanto figo specie nelle foto, ma come si fa a mangiare un macaroon e poi a bere del the senza che sembri di bere dell'acqua sporca e amarognola?

Decisamente per me restano belli solo da vedere… con il mio palato hanno chiuso!