venerdì 21 febbraio 2025

Guida al Riconoscimento dei Turdidi comuni di Luca Gorreri e Lorenzo Galardi

Libro trovato per caso, su Vinted, nella mia continua ricerca di testi particolari e interessanti, soprattutto per la mia passione di collezionare penne e piume di uccelli e per il birdwatching, per quanto io riesca a dedicarmici molto poco e passi più tempo a catalogare le registrazioni delle fototrappole. Di solito si va a finire su siti e pubblicazioni straniere che offrono un panorama molto più ampio su argomenti specifici, ma ogni tanto qualcosa c'è anche in italiano, solo che è ben nascosto!


Il mio giardino è frequentato sempre dai merli: la merla mi ha fatto il nido in balcone più volte, i merlotti di tutte le età vanno al laghetto a bere e fare il bagno e quindi la curiosità su come cercare di determinarne l'età mi ha spinta a prendere questo libro appena mi è capitato davanti e sono molto soddisfatta perchè, oltre alla descrizione della specie e alle sua abitudini, le descrizioni del piumaggio sono corredate da numerose foto!

Spesso, anche i manuali che parlano del piumaggio, sono corredati da illustrazioni che non sempre rendono davvero facile comprendere le tonalità dei colori. Certo, vi sono informazioni scritte, ma nulla è come vedere una foto e fare un confronto, motivo per cui, nonostante io parta sempre dal cartaceo per capire che penne ho davanti, finisco sempre a fare dei confronti su Featherdatabase.

Per quanto ci sia una correlazione con la regione Toscana (di cui sono originaria peraltro, per cui mi sento vicina comunque a questo libro) in realtà le descrizioni e le osservazioni sulle specie sono distaccate dal contesto e pertanto utilizzabili ovunque e da chiunque. Ovviamente ci sono informazioni più specifiche sulle osservazioni fatte in tale regione, ma non è una parte predominante del lavoro che rende il testo noioso o di scarso interesse a chi vive e osserva in altri luoghi.

Nella prefazione ci si auspicava anche un secondo volume dedicato alle altre specie di turdidi non affrontate qui, ma non ho idea se esista: a me non è capitato di notarlo durante le mie ricerche. Tutto sommato, però, in questo volume sono descritte le specie che potrebbe capitare di osservare più spesso, primo fa tutti il Merlo (Turdus merula), ma con ampio spazio dedicato anche al Tordo bottaccio (Turdus philomelos), al Tordo sassello (Turdus iliacus), alla Tordela (Turdus viscivorus) e alla Cesena (Turdus pilaris), mentre una parte più breve è stata dedicata al meno comune Merlo dal collare (Turdus torquatos).

Divorato nella lettura con grande interesse, resta sicuramente un manuale di consultazione sempre utile a bisogno per dare supporto al riconoscimento di un esemplare, del sesso e dell'età. Finirà con grande affetto nella mia piccola libreria dedicata agli animali!


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