... tra le mie virtuali scartoffie, ne ho ritrovata una che mi ha strappato un bel sorriso.
Cioè appena aperta più che un sorriso era una smorfia disgustata nel notare com'era scritta. Manco me la ricordavo. E' vecchia forte, minimo cinque anni fa.
E' nata come descrizione di quello che avevo nella testa dal principio a quel momento tramite un viaggio immaginario che da tela diventa avventura, ma quel che mi ha fatto sorridere è una lunga ballata tutta in rima in un'atmosfera gioiosa da campo.
Era un periodo in cui ero piuttosto allegra, lo ricordo bene. Avevo fatto molte nuove amicizie su un gioco di ruolo by chat (Lot) e ne avevo conosciute molte anche nella realtà.
La mia tela si concludeva con quell'atmosfera chiedendo come fosse quella di chi leggeva.
Ora dovrei chiuderla in maniera molto più mesta, quindi alla domanda curiosa della me stessa di quegli anni preferisco non rispondere, rovinerei quell'atmosfera giocosa.
Ogni tanto ritrovo nei vari scritti qualcosa che aldilà di una trama qualsiasi nasconde qualcosa di quello che ero nel momento in cui la scrivevo... è strano. Mi sembra di rivedere una me stessa che avevo quasi dimenticato.
E pensare che ho ritrovato anche i primi racconti che abbia mai scritto.
Li scrissi su commissione, pagata a suon di virtuali monete d'oro proprio in quel gioco.
BG per personaggi che magari non esistono più, player che non si ricorderanno neanche di me. In qualche modo per me restano indelebili, dovrei ringraziarli per aver contribuito alla mia passione, a farmela scoprire!
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