martedì 4 ottobre 2016

Un po' di musica con due chiacchiere #4

Da qualche secolo non ho scritto niente. Non ho avuto tempo di scrivere niente.
Prima la corsa al cucito per creare due abiti in linea per le nozze d'ottone di amici in stile steampunk e nonostante l'impegno, la salute non mi ha assistito e ho avuto mille incasinamenti, per cui non ho fatto la giacca per il mio omino e il mio me lo son fatto largo, così largo che se il corsetto non teneva la gonna andavo in mutande...
Devo stringerlo, fare la giacca a lui, pimparli ancora un po' e poi vedremo se fare un giorno al Lucca Comics. Dopo una lunga tradizione, quest'anno niente appartamento, niente tutti i giorni di fiera... Sicuramente su questo influisce la situazione economica, ma anche il fatto che ormai la fiera è quasi invivibile per i cosplayer ed entrare negli stand costa talmente tanto che alla fine cosa resta da spendere se hai un budget piccolo, piccolo?
Inoltre, ormai manca un anno al matrimonio e le spese saranno tante, quindi bisogna fare economia e investire, piuttosto, nelle stoffe per gli abiti (sì, me li cucio), su location, allestimenti, cibo, inviti, bomboniere... contando poi che intendo cucire abiti anche a mia mamma e mio fratello (stile fantasy non saprebbero cosa mettersi) mi servirà tanto tempo.


In tutto questo ci siamo fatti una vacanza a Roma e Napoli. Era da un pezzo che non gironzolavamo e, nonostante la stanchezza, è stato davvero bello. Al ritorno ci siamo fermati alla reggia di Caserta, un posto davvero bello, ma fra tutto devo scegliere i bagni di Venere all'interno dei giardini all'inglese *-* se lo conoscete, sappiate che l'atmosfera di quello splendido posto è come mi sono immaginata Celya, con quel contrasto tra l'ombra, il turchese dell'acqua, la ricca vegetazione e la quiete.
Da circa una settimana ho inoltre iniziato la nuova terapia con immuno soppressore. Ovviamente son tornata dalla vacanza con l'influenza, quindi me la sto ancora trascinando dietro tra tosse e raffreddore (oggi pure mal di testa).
Gli effetti collaterali sono una caterva, ma per ora, a parte l'influenza, non lamento nulla di che. Sarà che l'interferone mi dava assai noia e non sopportavo più di dovermi fare punture un giorno sì e uno no. Mi sembra un enorme cambiamento, un enorme sollievo.
Mia mamma sta continuando il trasloco col contagocce, non si capisce mai quando viene e quando va, complice mio fratello che è fatto un po' a modo suo... tra l'altro devo sentire se stasera vengono a cena qua.


Riprendiamo da post cena. Alla fine chiamando, mio fratello aveva bisogno di me, ma tra fermarsi in ferramenta, passare al Comet e svernare al Bricoman, l'aiuto è rimandato a domani e stasera son venuti qua. Adesso rotolo... pomodoro ripieno e poi risotto con mazzancolle, piselli e caprino. Ma quanto mangiano salato loro che per me andava benissimo e loro hanno aggiunto il sale? Mah... alla fine la roba sa solo di sale, o no?


Oggi ho finito di leggere Sogni di Mostri e Divinità (seguirà recensione) e mi son sorpresa di quanto ci ho messo. Decisamente questo 2016 è un anno incasinato. Il tempo mi scivola tra le mani e mi sento inconcludente, trascinata via dalla corrente e incapace di riottenere un saldo appiglio. E infatti, porca miseria, io volevo far uscire il terzo libro di Leodhrae a Natale, ma con questo ritmo ciaone... mi sento in colpa, amareggiata, frustrata... e un po' anche incavolata...
Eppure di notte, quando faccio fatica a prendere sonno e ascolto un po' di musica, in testa mi scrivo pagine e pagine di storia, frammenti utili che però poi non riesco a scrivere al pc. Non sarebbe bellissimo se si riuscisse a scrivere direttamente pensando? Sarebbe davvero perfetto!


Cambio repentino di musica XD viva la riproduzione casuale...
Ogni tanto ho anche di queste cose tra la musica che ascolto. 
Comunque mi sento oberata di cose da fare, impegni, oneri... e alla fine quando ne ho troppe per la testa va a finire che non riesco a concentrarmi su niente. E' già un grande traguardo essere passata al nuovo farmaco anche se mi aspettano prelievi di sangue piuttosto spesso per i prossimi mesi, ma non dovermi più fare punture, so che sembrerà stupido, ma per me è una grande svolta.


Adesso scriverò la recensione per il libro finito, poi proverò a vedere se riesco a scrivere qualcosa. Il buio e la quiete della sera/notte ho notato che aiutano molto. Poi dovrò per forza di cose vedere di sistemare casa perchè c'è un casino allucinante... e devo ancora scucicchiare roba, quindi manco posso sgombrare la macchina, le stoffe o l'asse da stiro... preferirei farlo una volta finito.
Ho ancora roba in giro da quest'estate, dalla fiera a Grazzano... cioè... Ovviamente Luca non è di alcun aiuto, per lui riordinare è una cosa pallosa e quando si ritrova a doverlo fare è tutto un bestemmiare e lanciare roba. Ogni tanto vorrei lanciare lui contro un muro! Adesso quanti secoli ci metterà per aspirare il copriletto e metterlo a lavare? Io faccio una fatica immensa col picchio del folletto, in questo periodo poi, forse per le medicine nuove e l'influenza, è proprio improponibile...
Ah, che pazienza...

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