giovedì 9 febbraio 2017

Un po' di musica con due chiacchiere #6


Uno ha già una giornata non proprio allegra, poi ci si mette la riproduzione causale a tirarti su... eh...
Comunque oggi bellissimo risveglio con giramenti di testa e intorpidimento agli arti. Che gioia... per stendere i panni mi sembra di aver fatto una maratona. Vorrei scrivere, come sempre, ma con la testa che sembra galleggiare nel limbo non è tra le cose più semplici, inoltre sono in uno di quei periodi di mega scoraggiamento dove ti chiedi chi te lo fa fare e perchè non funzioni questo o quell'altro fattore.
Esattamente come dopo l'euforia di vedere che almeno l'ebook gratuito è stato scaricato centinaia di volte, ti prende male perchè di recensioni non ne arrivano...


Certo, io stessa di ebook gratuiti ne accumulo un sacco (no, siamo sinceri: io accumulo anche cartacei...) però su tutta questa moltitudine, possibile aver avuto solo un paio di riscontri? E' un po' avvilente in verità. E sicuramente non ti dà la spinta a scrivere ancora con entusiasmo e voglia di rincorrere un sogno ormai di molti, molti che non sempre comunque ci riversano il giusto impegno perchè, bisogna dirlo, di libri brutti ne esisto e ne esisteranno. Non crediate che sia solo merito del self-publishing perchè contribuiscono a questo anche le case editrici a pagamento e quelle che non fanno alcun tipo di editing, preferendo far numero che produrre qualità!


Ho voglia di cucire, ovviamente nulla per me e neanche voglio fare l'abito ai miei per il matrimonio. Al momento sarebbe solo un rigirare il coltello nella piaga, quindi dato che ho della stoffa di un'amica da un po' per farle qualcosa, penso proprio che mi dedicherò a quello, magari funziona, magari mi dà una spinta a uscire dal pantano. A volte basta cominciare per riuscire a fare e, dato che probabilmente ho una fiera in programma per conto mio, potrei iniziare a cucire qualcosa da portare là, tipo qualche draghetto dato che non ne ho pronti in casa.


In realtà ho una malsana idea in testa da un po'... quella di modellare la creta. Non sono mai stata amante delle ore di plastica, però se mi piaceva quello che dovevo fare, me la cavavo e ho fatto un paio di anni dove mi sono divertita un sacco col cernit, quindi boh, avevo quest'idea di modellare qualcosa, partita anche dal fatto che raramente trovo delle statuette di draghi che mi piacciono (e se le trovo, di solito le prendo, ammesso non vengano un rene). Prima o poi mi compro un bel panetto di creta e vediamo cosa ne esce... al massimo avrò buttato qualche euro e del tempo (come se non ne buttassi già abbastanza).
Per ora l'unica cosa certa su cui mi sto arrovellando è la cena di San Valentino dove vorrei portare a termine un menù da quattro portate e farmi trovare tutta in tiro (anche se so già che il ciclo ritarderà a sufficienza da martellarmi le ovaie tutto il giorno rendendomela un'impresa insormontabile).


Ultima songa! Devo dire che oggi proprio non mi vuole risollevare l'umore... ma vabbeh! Intanto sto raffreddore mi uccide e io volevo imparare a suonare il mio nuovo flauto nativo americano, ma se non respiro diventa proprio un'ardua impresa! Adesso ho commissionato un altro regalino, stavolta di coppia, per me e per il mio amoruccio che tanto gli anelli non li porta, però ho visto che i ciondoli sì, quindi attenderò con ansia da Etsy il lavoro che puntavo da quando ho visto quei pendenti a Camden Town, solo che costavano davvero troppo... Ah vero, son stata a Londra! Ne parlerò un'altra volta.

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