martedì 3 gennaio 2017

Arrivò il 2017

Quest'anno è passato nella nebbia e quando il 31, mentre andavamo dagli amici per la cena e i festeggiamenti, Luca mi ha fatto l'elenco delle belle cose di questo 2016 ormai andato, giuro che proprio io non ne sarei stata capace, sopraffatta da tutto ciò che, invece, era andato male.
E già il 31 vedeva delle belle cose per il 2017. Matrimonio a parte (che probabilmente mi porterà comunque una mole di stress enorme) io non sapevo bene cosa identificare come punto fisso bello in questo anno appena iniziato, ma pare che lui ne abbia diversi...
Io so solo che ho iniziato il 2017 con una contrattura che mi ha fatto piangere dal dolore... si spera che non sia una cosa da ripetere troppo spesso...

L'oroscopo per tutto dicembre mi diceva di tenere duro, che nel 2017 mi aspettavano tante opportunità lavorative. Invero, il 6 dovrei consegnare alcune bozze di illustrazioni per un libro. Alla fine tornerò a lavorare più disegnando che scrivendo? Beh, che poi non ho mai lavorato scrivendo, secondo il letterale significato del termine lavoro. Il più è riuscire ad adattarmi a uno stile che non è proprio il mio, ma proverò ad accostarmi alla richiesta. In fondo si tratta di ri-illustrare un libro che aveva già visto una pubblicazione, ma non è assolutamente mia intenzione copiare. Ho sempre odiato copiare.

Copiare è il miglior modo per imparare, ma quando inizi a prenderci la mano, se veramente vuoi disegnare, devi lasciare che questa prenda il sopravvento. Non credo di avere uno stile molto marcato nel disegnare, ma so perfettamente riconoscere i miei limiti, ciò che non mi piace e ciò che non mi riesce. C'è la filosofia che per soldi si fa tutto quello che viene richiesto... ed è il motivo per cui son stata felice di aver abbandonato grafica pubblicitaria: ciò che non mi piace, non mi riesce.

Per la scrittura non fa differenza. Lo vedo anche io cosa riempie gli scaffali delle librerie, ciò non vuol dire che io mi debba adattare alla corrente. Piuttosto remo contro, ne subisco le conseguenze, ma non mi vergognerò mai di ciò che ho fatto. Probabilmente morirò povera, ma almeno sarò soddisfatta e orgogliosa di me stessa per aver avuto la forza di credere nei miei sogni, realizzandoli nel modo in cui li ho partoriti.

Non so quanto a breve, mi attende un viaggio, tre giorni con tre amiche splendide. Addio al nubilato a sorpresa. Io ho chiesto la sorpresa perchè da tanto tempo non ricevo belle sorprese e allora ho voluto così. Non so cosa abbiano tramato... so solo che mi han dato valigia e bagaglio a mano, devo calcolare che farà freddo e cammineremo molto. Dove mi porteranno le pazze? E in tutto questo al momento ho un cellulare con una fotocamera schifosa... non potrò fare le foto che vorrò e ciò mi fa abbastanza amarezza. Il mio Asus dorme abbandonato, ancora Luca non lo ha portato a far vedere almeno per chiedere quanto costi cambiargli lo schermo... La garanzia chissà che fine ha fatto, e questo è tutto merito del suo ordine...

Penso di aver fatto il giro di boa nel libro, adesso sto viaggiando verso la fine di questo terzo volume con le idee abbastanza chiare, godendo come una matta a scrivere di morte e distruzione, viva i pazzi! Sto tenendo tutti i miei filini che iniziano ad accorciarsi nell'arrivare ai nodi cruciali dove li fermerò nella speranza di giungere a un finale chiaro senza punti lasciati senza risoluzione. In questo i beta reader aiutano un sacco! Con la memoria che mi ritrovo, avere dei lettori attenti e fedeli aiuta un sacco. Se proprio devo sperare qualcosa nel 2017... spero in qualche recensione dato che continuano a scaricare, ma di commenti 0... che amarezza...

E niente... staremo a vedere. Per ora stress, ma spero che passi e che in qualche modo questo 2017 possa essere migliore, ci vorrebbe davvero poco...

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